Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] alcuni tipi di DNA e di RNA, oltre alle basi già citate, possono essere presenti dei derivati metilati. L'unità fondamentale degli acidinucleici è il nucleotide, che è formato dall'unione di una base azotata con il pentosio, il quale a sua volta è ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] che possono essere costruiti a partire da un numero Il di monomeri differenti:
N=μv [l]
dove μ è 4 per gli acidinucleici e 20 per le proteine naturali. Per esempio, anche per un polinucleotide corto, con v = 20, sono possibili circa 10¹² sequenze ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] e giunzione dei trascritti. Comunque, il problema principale era dato dal fatto che non sembrava esistere uno stampo di acidonucleico per questa aggiunta di informazione. Sembrava che l'informazione di sequenza derivasse dal nulla e che, nel caso ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] che si potesse sfruttare questa proprietà per 'interrogare' molecole legate a un supporto solido tramite molecole di acidonucleico marcate con un isotopo radioattivo del fosforo. Se sul supporto solido vengono trasferite (blotted) le molecole di ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
La tecnologia dei microarray di DNA per lo studio degli acidinucleici si basa sulla proprietà di questi ultimi di ibridare, cioè di riassociarsi con la propria sequenza complementare secondo le regole ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] mRNA-tRNA è data dai legami a idrogeno che uniscono tra loro, in maniera specifica, le basi azotate degli acidinucleici (citosina-guanina e adenina-timina o adenina-uracile nel caso, rispettivamente, di DNA e RNA). In particolare, la complementarità ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] proteine suggerisce una loro capacità di legare il DNA in maniera aspecifica, indipendente dalla provenienza dell'acidonucleico. Questa aspecificità è molto importante per garantire la condensazione e il conseguente corretto funzionamento dell ...
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HERSHEY, Alfred Day
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a Owosso, Michigan, il 4 dicembre 1908. Si laureò nel 1934 al Michigan State College. Fino al 1950 fu professore alla Washington University [...] con M. Chase, scoprì che l'infezione del batterio da parte del fago è dovuta alla penetrazione del solo acidonucleico (DNA) nella cellula batterica; la parte proteica della particella del fago rimane all'esterno. Tale dimostrazione fu ottenuta ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] stato secco, oppure in soluzione) danno naturalmente luogo a cinetiche d'azione diverse.
La radiosensibilità delle funzioni degli acidinucleici è, in linea generale, in un qualche rapporto diretto con il peso molecolare del bersaglio e, nel caso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] tessuto cerebrale di criceti infetti effettuata da Stanley B. Prusiner e dai suoi colleghi, ha prodotto una proteina senza acidonucleico denominata 'prione'. Il prione che produce la virosi nervosa degenerativa è il prodotto di un normale gene, ma ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).