(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] , nella storia, collega tra loro mondo fisico e mondo biologico. La struttura dettagliata di una molecola di acidonucleico che si vada comunque polimerizzando, come abbiamo già detto, non influenza sostanzialmente le proprietà fisico-chimiche della ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] sarebbe in questo caso estraneo alle nucleoproteine, o per lo meno si tratterebbe di una proteina priva di acidonucleico. Con originali esperimenti di trattamento del midollo osseo col vapore, lo stesso Yamada poteva stabilire che gli effetti ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] di tradurre queste informazioni in proteine strutturali e funzionali. Si è sempre pensato che il DNA fosse stato il primo acidonucleico a comparire e che in seguito, mediante l'RNA, si fosse arrivati alla sintesi delle proteine. Il dogma centrale ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ricerche della biochimica dell'acidonucleico, con particolare riguardo al DNA ricombinante".
La riunione dei geni specifici in posizioni determinate di una moleco la di ...
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Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] il problema dell'origine della vita e anche per importanti applicazioni pratiche.
Fino a tempi molto recenti gli acidinucleici erano ritenuti le sole molecole capaci di conservare e replicare l'informazione genetica, mentre solo le proteine erano ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acidonucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] o fra una molecola di DNA e una di RNA avviene mediante la formazione di legami idrogeno fra basi complementari in particolari condizioni di pH e temperatura.
Procedimento con cui da cellule in coltura ...
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Catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acidonucleico (➔ biotecnologie).
In genetica molecolare, l’o. allele-specifico (ASO, allele-specific [...] oligonucleotide) è un o. sintetico progettato per ibridizzare con una specifica sequenza nucleotidica. In condizioni ottimali un ASO è estremamente specifico, ossia non è in grado di legarsi a sequenze ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acidonucleico di tipo RNA di 1,7 chilobasi) è contenuto in particelle delle dimensioni di circa 35-37 nm, ricoperte dall ...
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Virus responsabili dell’influenza dell’uomo e di animali che si legano a mucoproteine. Si distinguono in m. propriamente detti e paramixovirus. In base a metodiche immunologiche, sono stati classificati [...] formata da subunità sferiche di 30 Å di diametro, è addensata ‘a matassa’ e costituisce il cosiddetto nucleocapside. L’acidonucleico è rappresentato da RNA a singolo filamento. A livello della loro superficie esterna, i m. presentano una particolare ...
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Monosaccaride, aldopentoso, a 5 atomi di carbonio, di formula CH2OH(CHOH)3CHO. Dà luogo a mutarotazione ed è noto in due forme otticamente attive: il D-r., levogiro e il L-r., destrogiro. La prima si [...] che fondono a 87 °C, solubili in acqua, poco in alcol. La forma levogira si presenta sotto forma di cristalli, solubili in acqua e poco in etere etilico. Ribonucleoproteina Nucleoproteina il cui gruppo prostetico (acidonucleico) contiene ribosio. ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).