Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] una sequenza caratteristica di residui amminoacidici, la sequenza PEST (residui amminoacidici: prolina, acidoglutammico, serina e treonina), che segnala l'inizio del processo di ubiquitinazione e successiva degradazione.
Bibliografia
Alberts 1994 ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] splicing nelle cellule di mammifero, ma forse non in quelle del lievito. L'insieme delle interazioni che avvengono tra U6 e il sito 5′ di della sequenza di amminoacidi: acido aspartico, D, acidoglutammico, E, alanina, A, acido aspartico, D), e ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] esposizione a 5-HT.
L'internalizzazione selettiva della forma transmembrana mette in evidenza la potenziale importanza di regolazione del suo dominio intracellulare in cui è presente una sequenza ricca in prolina, acidoglutammico, serina e treonina ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] attiva il X, il Xa che si forma è capace di indurre l'attività inibente del TFPI: così la generazione di Xa è autolimitata Leiden, FVR506Q, dalla sostituzione dell'arginina-506 con acidoglutammico). Il fattore V Leiden è più lentamente inattivato ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] (d. mista). La VaD da singolo infarto strategico si caratterizza per l’insorgenza acuta di una lesione vascolare in un territorio critico per le , usata nella MA, riduce l’effetto citotossico dell’acidoglutammico e, potenzialmente, gli aspetti ...
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alcolismo
Patologia determinata dall’assunzione acuta o cronica di grandi quantità di alcol. La sindrome di dipendenza si ha quando sono presenti tre o più dei seguenti segni:
• bisogno impellente di [...] ivi localizzati. In dosi basse o moderate l’alcol sembra avere due siti principali d’azione nel sistema nervoso: agisce come antagonista indiretto dei recettori NMDA, ossia dei recettori dell’acidoglutammico, e come agonista indiretto di quelli ...
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Alzheimer, malattia di
Malattia degenerativa a esordio tipicamente senile (oltre i 60 anni di età, anche se può manifestarsi più precocemente), con decorso cronico progressivo e prognosi sfavorevole. [...] . Un approccio alternativo si basa su molecole, come la memantina, in grado di ridurre l’effetto citotossico dell’acidoglutammico. Vi sono inoltre altre terapie in fase di sperimentazione, mirate a modificare i processi fisiopatologici ...
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iperico
Pianta erbacea appartenente alla specie Hypericum perforatum (detta com. erba di s. Giovanni), diffusa nelle zone temperate e calde. L’i. è impiegato in fitoterapia sin dall’antichità; se ne [...] sostanze (iperforina, ipericina) dotate di azione antidepressiva. L’i. agisce inibendo la ricaptazione di numerosi neurotrasmettitori (serotonina, dopammina, noradrenalina, GABA, acidoglutammico) e aumentandone la disponibilità. Non va assunto ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acidoglutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] ha la funzione di mantenere allo stato ridotto i gruppi −SH di molti enzimi e proteine. L’importanza di questa funzione è legata al fatto che l’ossidazione dei gruppi−SH (con formazione di ponti disolfuro S-S intra- e intermolecolari) provoca, nella ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] legami trasversali covalenti tra una catena laterale di acidoglutammico, appartenente a un monomero di fibrina, e trombo, è degradata in prodotti solubili è chiamato fibrinolisi. L’enzima proteolitico che provoca la solubilizzazione del coagulo di ...
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istidasi
istidaṡi s. f. [der. di istid(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi, presente in alcuni tessuti e soprattutto nel fegato, che trasforma l’istidina in acido glutammico.