L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] con glicerolo. Mediante saponificazione quantitativa Chevreul trovò poi che gli acidigrassi si comportavano chimicamente come gli acidi minerali.
Poiché tutti gli acidigrassi avevano proprietà chimiche simili, la loro separazione richiedeva grande ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] tutte le piante) alla produzione di pochi tipi di oli - si è riusciti a trasferire la capacità di produrre l'acidograsso laurico (usato nella produzione di detergenti) che prima era estratto economicamente solo dall'olio di palmisti; a tal fine si ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] (NH−CO). I glicerolipidi sono (nella componente apolare) diacil-glicerol-diesteri (fig. 3A) formati per esterificazione di due acidigrassi (C16-C18) ai carboni 1 e 2 del glicerolo nella configurazione stereochimica 1,2-sn.
Le membrane degli archei ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] il THC (Δ9-tetraidrocannabinolo). Gli endocannabinoidi hanno natura lipidica e derivano da un acidograsso polinsaturo, l’acido arachidonico. Essi vengono prodotti a partire da precursori biosintetici di tipo fosfolipidico e attivano i recettori dei ...
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GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] gomma, che riempie i pori nei bianchi dell'immagine, e sarà rifiutata dove l'acidograsso è penetrato nella pietra, anche quando l'inchiostro grasso superficiale sarà stato eliminato da un solvente. Inchiostrando la pietra, l'inchiostro schiverà ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] può variare a 15° da 0,943 a o,952. Il punto di solidificazione varia da 35° a 47°, mentre quello degli acidigrassi ottenuti per saponificazione del sego può variare da 38° a 46°: commercialmente un buon sego deve raggiungere almeno 43°. Uno dei ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] a nero o colorati, questi rimangono sempre ben distinti in tutti i loro particolari; assorbe con molta facilità gli acidigrassi. Per lo scopo della litografia viene adoperato in pietre compatte, senza venature, tagliate in determinati formati e di ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] delle quali sono anche entrate in società con enti e industrie locali. In Indonesia è stato costruito un impianto per acidigrassi, diversi altri ne sono sorti in Malaysia, con capacità singole di diverse decine di migliaia di t/anno; mentre impianti ...
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GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] l'ossidazione è immediata, talché nei semi non si è mai riusciti a riscontrarla libera; nel caso degli acidigrassi l'ossidazione procede lentamente ed è facile poterne seguire la graduale scomparsa. Secondo L. Maquenne (1898), alla produzione ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] e quasi tutti gli altri individuati negli anni successivi fossero molecole lipidiche, derivati dell’acido arachidonico, un acidograsso abbondante nelle strutture biologiche. Il primo endocannabinoide fu identificato come derivante dalla fusione fra ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...