I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] denominate "fattori di crescita o vitamine batteriche" (tiamina, acido nicotinico, acidofolico, acido paraminobenzoico, acido pantotenico, biotina, riboflavina, vitamina B6, vitamina B12, acido pimelico, colina, uracile, ecc.).
È possibile che una ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] al di sotto dei 5÷6 g/dl, il che si verifica con relativa frequenza in occasione di infezioni intercorrenti, e acidofolico per compensare l'eccesso di consumo. Prima della splenectomia è opportuno eseguire la vaccinazione antipneumococcica e dopo la ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] cellule staminali mieloidi, tra queste forme hanno particolare importanza le anemie da carenza di vit. B12 e/o di acidofolico, che si caratterizzano per un'alterata sintesi del DNA cui consegue una crescita squilibrata delle cellule, con un'alterata ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] piombo, il mercurio, il monossido di carbonio e il benzene; anche alcuni farmaci (per esempio antagonisti dell'acidofolico) possono indurre aborto. I gas anestetici sono imputati di causare con frequenza l'interruzione della gravidanza nel personale ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] d'azione, hanno trovato applicazione nella c. delle leucemie e dei tumori solidi gli antimetaboliti: dell'acidofolico (antifolici: metotrexato, aminopterina), attivi nel prevenire la formazione di coenzimi interessati in molte fasi della sintesi ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] sintomi nervosi, cutanei ed ematici, della carenza di piridossina, o vitamina B6 (acrodinia infantile).
Le scoperte recenti dell'acidofolico e della vitamina B12 prospettano la natura carenziale di alcuni casi di anemia perniciosa e delle connesse ...
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È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] della donna di carenza di vitamina E, la seborrea di carenza di biotina, l'anemia perniciosa di carenza di acidofolico o di vitamina B 12, le avitaminosi torneranno ad assumere la grande importanza che ebbero, quando si scoperse la patogenesi ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] di alterazioni morfologiche (eritropoiesi megaloblastica). Il trattamento di tali forme consiste nel reintegrare vitamina B12 e acidofolico; d) a. da alterata sintesi dell’emoglobina (a. sideropenica o da carenza di ferro; talassemie; alterazioni ...
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Genesi degli eritrociti della serie megalocitica, costituita dal promegaloblasto, dal megaloblasto basofilo, dal megaloblasto policromatofilo, da quello ortocromatico, dal promegalocito e infine dal megalocito. [...] cosiddetta anemia perniciosa di Biermer e l’anemia ipercromica da gastrectomia totale, le anemie megaloblastiche da sprue, da carenza esogena (connesse a mancato apporto alimentare o a inadeguata utilizzazione di acidofolico e fattori affini) ecc. ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] di alcuni gas (per es., idrogeno ecc.). Nel c. si compie la riduzione della bilirubina in stercobilinogeno che caratterizza il colore delle feci, la sintesi della vitamina K e di alcune vitamine del complesso B (acidofolico, acido pantotenico ecc.). ...
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folico
fòlico agg. [der. del lat. folium «foglia», perché presente nelle foglie di vegetali verdi]. – In biochimica, acido f., fattore vitaminico efficace nella cura di alcune anemie di origine alimentare, identificato per la prima volta negli...
folinico
folìnico agg. [der. di (acido) folico]. – Acido f.: composto organico che si può ottenere per riduzione catalitica dell’acido folico, di cui ha analoghe proprietà fisiologiche e terapeutiche.