Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] e urinarie). Si distinguono antisettici per uso esterno, quali l’alcol, la tintura di iodio, le soluzioni di acidofenico, di acido borico, di permanganato di potassio ecc., e antisettici per uso interno (per es., l’iodo-cloro-ossichinolina per ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] addirittura la mente sconvolta.
Nel 1867 lord J. Lister comunicava i risultati ottenuti con l'uso di una soluzione di acidofenico per disinfettare le mani dei chirurghi, gli strumenti, le bende e il materiale di medicazione e di sutura; poiché i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] mortalità dovuto a fratture composte prima e dopo l'introduzione delle fasciature imbevute di acidofenico (fenolo). In realtà, egli aveva scelto a caso l'acidofenico tra le sostanze note per la loro azione deodorante (che doveva esercitarsi contro ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenico1
fènico1 agg. [dal fr. phénique, e questo dal tema del gr. ϕαίνομαι «apparire, risplendere», perché il fenolo fu ottenuto dal gas illuminante]. – Acido f.: altro nome del fenolo, e più frequente di questo nell’uso comune.