SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] alle nostre conoscenze. Fra i rimedî più usati vanno specialmente ricordati il balsamo del Perù, l'acido salicilico, la creolina, l'acidofenico, il sublimato corrosivo, il solfuro di carbonio, l'anidride solforosa, la potassa caustica, ecc. La cura ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] cure locali si usano le lozioni stimolanti (soluz. idroalcooliche di sublimato corrosivo 0,5 a 1%, di cloralio 4%, di acidofenico 10 a 50%, di tintura di capsico, di cantaride, ecc.) o le cure fisiche (massaggi, alta frequenza, elioterapia, lampada ...
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Classe importantissima di composti aromatici derivanti dal benzolo e dagli altri idrocarburi aromatici quando in essi si sostituiscono uno o più atomi d'idrogeno del nucleo con l'ossidrile. Il nome all'intera [...] acquosa. Per il carattere elettronegativo del radicale aromatico, i fenoli hanno una certa acidità, e da ciò il nome di acidi dato ad alcuni di essi (per es., acidofenico): l'acidità però è molto debole, e i fenati vengono facilmente decomposti dall ...
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. Il chimico americano L.H. Baekeland ha chiamato bakeliti i tre gruppi (A, B, C) di prodotti che si ottengono per condensazione dei fenoli con le aldeidi in presenza di un catalizzatore o agente condensatore [...] prime per la fabbricazione della bakelite sono i fenoli e le aldeidi; tra i fenoli hanno importanza l'acidofenico, o fenolo propriamente detto, ricavato dal catrame di carbon fossile sia direttamente, sia per trasformazione del benzolo (solfonazione ...
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Sotto il nome di appretti sono comprese sostanze assai numerose e spesso differentissime fra di loro, che si adoperano nell'apparecchiatura dei tessuti e specialmente di quelli costituiti di fibre vegetali. [...] zinco e specialmente ai solfati di questi metalli, ai sali di cromo (bicromati), all'acido e ai borati, agli alcoli, all'acido formico e alla formaldeide, all'acidofenico e salicilico, al cresolo, al lisolo, al salolo, alla canfora, all'essenza di ...
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TATTO
Virgilio Ducceschi
. La sensibilità tattile è rappresentata dalle sensazioni di contatto o di pressione, cagionate da azioni meccaniche le quali deformando, sia pur leggermente, la cute e le mucose, [...] autori di origine profonda.
Oltre alle azioni meccaniche anche stimoli adeguati, come quelli chimici (p. es., l'acidofenico diluito) e le correnti elettriche indotte, stimolano facilmente i punti tattili.
Noi siamo capaci di indicare con sufficiente ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] es., il piombo, il mercurio, l'argento, l'arsenico, il fosforo, l'alcool, la digitale, il colchico, l'acidofenico, ecc. Vanno anche considerati, sotto questo punto di vista, quegli alimenti che, o perché difficilmente digeribili o perché introdotti ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] si è dimostrata la più sensibile e la più specifica; inoltre e stata introdotta una nuova reazione del Castellani (reazione all'acidofenico). La profilassi oggi si avvale dell'uso del DDT contro i vettori del virus.
La terapia si è arricchita di ...
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Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie, o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende [...] tal fine varie soluzioni: quella al 3% di cloridrato di chinina e urea, quella al 50% di glucosio, o una soluzione di acidofenico al 10% in acqua e glicerina a parti eguali. Le iniezioni si fanno ambulatoriamente, in piccole quantità, nei nodi o al ...
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Mentre con il nome di appretti s'indicano quelle sostanze inspessenti che, sotto varia forma e generalmente a scopo di apparecchiatura, si applicano ai tessuti, con quello di bòzzime s'indicano delle sostanze [...] . Quelle a base di amido e di fecola si colorano in azzurro con la tintura di iodio. Spesso sono addizionate di acidofenico, formico o solforoso, di allume, di solfato di rame, di cloruro di zinco o di formaldeide a scopo antisettico, per impedire ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenico1
fènico1 agg. [dal fr. phénique, e questo dal tema del gr. ϕαίνομαι «apparire, risplendere», perché il fenolo fu ottenuto dal gas illuminante]. – Acido f.: altro nome del fenolo, e più frequente di questo nell’uso comune.