Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] e degli zuccheri e infine da una deviazione del metabolismo del piruvato che non viene innescato nel ciclo dell’acidocitrico. Vengono utilizzati in numerosi tessuti (a esclusione di quello epatico) per produrre energia. Quando la velocità di sintesi ...
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trietil- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilici −C2H5. Trietilammina Ammina, (C2H5)3N; liquido incolore, oleoso, di odore ammoniacale, solubile in [...] (C2H5)3; liquido incolore, mobile, di sapore amarognolo, che bolle a 294 °C; si prepara per esterificazione dell’acidocitrico e si usa come solvente. Trietilfosfato Ha formula (C2H5)3PO4; liquido incolore, dal sapore dolciastro, solubile in acqua ...
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Tioestere dell’acido acetico con il coenzima A, CH3CO−CoA. Costituisce un importante prodotto intermedio generale del metabolismo cellulare. Si forma principalmente dal metabolismo dei glicidi, dei lipidi [...] in cui i prodotti dei vari metabolismi debbono essere trasformati per poter entrare nel ciclo di Krebs (ciclo dell’acidocitrico) ed essere completamente ossidati a CO2 e H2O, con liberazione di notevoli quantità di energia. Viene anche utilizzato ...
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tioforasi In biochimica, enzima ubiquitario che catalizza la trasformazione di un acido grasso a catena corta nel corrispondente acil-CoA derivato, mediante la reazione di trasferimento: succinil−S−CoA+R−COOH⇄acido [...] per scopi energetici. Infatti, la t. rimuove l’acido acetoacetico trasformandolo in acetoacetil-CoA, il quale viene successivamente scisso dalla β-chetotiolasi (➔ lipidi) in due molecole di acetil-CoA che entrano nel ciclo dell’acidocitrico. ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acidocitrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride carbonica. La c. è utilizzata in ...
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transacetilazione In biochimica, processo che consiste nel trasferimento di un gruppo acetilico da un composto donatore a un accettore. L’esempio più importante, che rappresenta il punto d’ingresso delle [...] unità acetile derivanti dall’ossidazione dei carboidrati nel ciclo dell’acidocitrico, è quello del trasferimento del gruppo acetilico del piruvato (donatore) al coenzima A (CoA) a opera del complesso multienzimatico della piruvatodeidrogenasi (➔ ...
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tricarbossilici, acidiAcidi organici con tre gruppi carbossilici, −COOH. In biochimica e biologia, gli acidi t. rivestono un ruolo molto importante in quanto fanno parte del sistema di degradazione ossidativa [...] comune agli eucarioti e ai procarioti: il ciclo dell’acidocitrico, o ciclo degli acidi t., o ciclo di Krebs (➔ citrico, acido). ...
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Enzima molto diffuso nei tessuti sia animali sia vegetali che catalizza la sintesi dell’acidocitrico, a partire da acido ossalacetico e acetato attivo, nel ciclo dell’acidocitrico. È chiamato anche [...] citratosintetasi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la fisiologia
Hans Adolf Krebs, Gran Bretagna (Germania), Sheffield University, per la scoperta del ciclo dell'acidocitrico.
Fritz Albert Lipmann, USA (Germania), Massachusetts General Hospital, Boston, Massachusetts,
per la scoperta del coenzima A ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 1,2÷l,3 dollari per gallone.
Grande importanza ha anche la produzione di acidi organici per via fermentativa. La produzione di acidocitrico (acidulante) mediante la fermentazione di sottoprodotti della lavorazione del grano con Aspergillus niger ha ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...