Società farmaceutica statunitense con sede a New York. Fu fondata nel 1849 da due giovani chimici e imprenditori, Charles P. e Charles Erhart, di origine tedesca. Dalla chimica fine, la P. passò in breve [...] tempo alla farmaceutica, grazie anche alla crescente richiesta di acidocitrico che proveniva dalla diffusione di bevande gassose come la Coca Cola. Assorbita nel 2000 l’americana Werner Lambert, attiva nel settore farmaceutico e alimentare, e nel ...
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succinico, acidoAcido bicarbossilico, avente formula HOOC(CH2)2COOH; si trova in natura nel regno sia vegetale sia animale. Si prepara per idrogenazione catalitica in fase liquida dell’anidride maleica, [...] la deidrogenazione dell’acido s. ad acido fumarico, nel ciclo dell’acidocitrico o di Krebs (➔ citrico, acido). È costituita catalizzata dalla succinatodeidrogenasi è l’unica del ciclo dell’acidocitrico in cui l’accettore d’idrogeno è il FAD, ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] dell'epoca. Fu membro (dal 1816) dell'Institut de France. Si dedicò a ricerche di chimica inorganica e organica (acidocitrico, glucosio, mannitolo, ecc.). Il contributo più importante di P. allo sviluppo della chimica è stata l'elaborazione della ...
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Isomero trans dell’acido maleico, di cui rappresenta la forma più stabile. (v. formula)
Preparando l’acido maleico, per es., per decomposizione del chinone, se ne ottiene sempre un sensibile quantitativo [...] che conducono alla respirazione cellulare, essendo uno dei composti intermedi del ciclo dell’acidocitrico. Fra l’altro prende parte, oltre al ciclo degli acidi tricarbossilici, al ciclo dell’urea, al processo di biosintesi delle basi puriniche, a ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] o di filtrati dolci o concentrando i mosti. Una deficienza di acidità si corregge con aggiunte di acido tartarico o citrico; l’eccesso di acidità si può ridurre aggiungendo mosti deficienti di acidità o carbonato di calcio in polvere, che provoca la ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] una molecola simmetrica. Il glicerolo e l'acidocitrico appartengono a questa categoria; tuttavia essi si specie del tipo Aspergillus e Penicillium; è capace di ossidare ad acido gluconico il glucosio, ma non i disaccaridi contenenti glucosio.
Il suo ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] si ricordano: il latte intero acidificato con aggiunta di ac. lattico (4 gr. %) secondo W. Marriott o con acidocitrico o con acido cloridrico o con succo di agrumi. Nel bambino non più lattante vengono usati altri latti interi acidificati come lo ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] 3) essenze naturali, 4) saccarosio (che può essere sostituito da destrosio nella misura massima del 10%), 5) acidocitrico, acido tartarico. L'alcole etilico può essere presente nella misura massima dell'1%. Le caratteristiche delle b. analcoliche, i ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] e nei raspi (meno nei mosti).
Quanto agli acidi, oltre ai due principali, tartarico e malico, si trovano anche piccole quantità di acidocitrico, e, secondo, alcuni autori, anche tracce di acido glicolico, gliossilico e ossalico. C. Tarantola ha ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] industrie, oltre quelle alimentate dalla pesca, meritano menzione quella dei derivati agrumarî (citrato di calcio e acidocitrico) e quelle, oggi nascenti, delle conserve alimentari, delle essenze, dei concimi chimici, ecc. L'artigianato fiorisce ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...