Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] la fuoriuscita di ioni potassio attraverso canali ionici specifici. Il sapore acido, invece, è generato da ioni idrogeno, liberati da molecole di acidi (per es., acetico o citrico), che depolarizzano i recettori agendo in tre modi diversi a livello ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] Pu2(C2O4)3•10H2O, Pu(C2O4)2•6H2O, precipitano per aggiunta di acido ossalico o di ossalati alcalini a soluzioni di nitrato di p.; per con lo ione cloro, nitrico, solforico, ossalico e citrico ioni complessi di diversa natura, a seconda del ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri di propile (E 310), butilidrossianisolo (E 320), estere citrico dei mono- e digliceridi di acidi grassi alimentari (E 472). ...
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(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi −OH. Numerosi o. hanno nomi propri: acido glicolico, malico, tartarico, citrico, salicilico, floretinico ecc. Gli o. della serie alifatica, per l’ossidrile alcolico in essi contenuto, presentano ...
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sequestrante, agente In chimica, composto capace di formare con gli ioni di un metallo, presenti in una soluzione acquosa, un complesso di chelazione solubile, cosicché la soluzione non mostra più le reazioni [...] agenti s. che hanno trovato applicazione pratica sono i polifosfati alcalini, l’acido tetracetico e il suo derivato etilendiamminico, gli acidi gluconico, tartarico e citrico (adoperati generalmente sotto forma di sali sodici), le zeoliti ecc.; essi ...
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Enzima che, nel ciclo di Krebs (➔ citrico, acido), catalizza l’interconversione del citrato a isocitrato. È costituita da due subunità, contenenti un atomo di ferro ferrico. Si trova nelle cellule eucariotiche [...] e procariotiche e negli animali in due forme isoenzimatiche, una mitocondriale e l’altra citoplasmatica. Nelle cellule eucariotiche controlla la sintesi della ferritina, la proteina che accumula il ferro ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] invece, esso è coagulato per mezzo di piccole aggiunte, in genere, di acido acetico, a volte di acido formico o di silico-fosfato sodico. Anche altri acidi organici deboli, come il citrico, il tartarico, l'ossalico e altri sali - come ad esempio gli ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] invece da sostanze svariatissime, come alcool etilico, alcool amilico, acetone, glicerina, mannite, acido acetico, lattico, butirrico, succinico, tartarico, citrico e così via. Tali indirizzi e modificazioni del ricambio materiale hanno importanza ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] la maturazione (nei semi di colza l'indice d'acidità nel primo mese scende da 74,3 a 13,9 acida) nel frutto si trovano quantità rilevanti di acidi organici - acido malico, tartarico, citrico, principalmente, accanto a quantità più limitate di acido ...
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PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] delle varietà: 78-82% di acqua, 4,97-7,3% di zucchero, 4,65-7,4% di saccarosio, 0,56-0,92% di acidi organici liberi (acido malico, citrico e succinico), 0,55-1,01% di sostanze azotate, o,41-0,63% di ceneri. Nelle frutta secche è contenuto 43-44% di ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...