tropina Composto organico eterociclico, base terziaria e alcol secondario di
È presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola [...] Gruppo di alcaloidi, che contengono tutti la molecola della t. con il gruppo alcolico esterificato da un acido organico (tropico, benzoico, cinnamico ecc.), largamente diffusi in natura nelle solanacee, convolvulacee ecc., e suddivisi, di solito, nei ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] Idrolisi. - Per gli alcaloidi di tipo estereo l'idrolisi (ebollizione con acidi minerali, alcali, acqua) separa la parte acida (acidi acetico, benzoico, veratrico, cinnamico, trussilico, tropico, atropico, piperico, ecc.) dalla parte alcoolica (od un ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] industriale riguardano la produzione (realizzata in Italia) di acido 6-amminopenicillanico (da penicillina), acido aspartico (da acido fumarico), L-fenilalanina (da acido trans-cinnamico e ammoniaca e da fenilidantoina e benzaldeide), di insulina ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] è minore o nulla nei composti trans (es.: acido cis-cinnamico, attivo; ac. trans-cinnamico, inattivo) e, per le auxine aventi isomeria ottica, nelle forme levogire (es.: acido naftossiisoproprionico, attivo nella forma destrogira, fino a 1000 ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] ha solo funzione di base debole (monoacida) e non di acido perché non può esistere nella forma enolica, essendo tutti gl' sodio e coi sali di sodio di parecchi acidi organici (citrico, benzoico, cinnamico, salicilico), i quali sono polveri amorfe, ...
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Chimico (Monaco 1868 - ivi 1930), allievo di L. Knorr, prof. al politecnico di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, specialmente sulla morfina e suoi derivati. Sotto il nome di [...] reazione (o sintesi) di P. è noto un metodo di sintesi di derivati del fenantrene a partire da derivati arilici dell'acido α-ammino-cinnamico. ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] ammoniaca, ossidi inferiori dell'arsenico, anidride solforosa, acido cianidrico, ecc.) e, particolarmente numerose, fra -terpineolo (od. lilla); β-terpineolo (odore di giacinti); alcool cinnamico o storace (od. giacinti).
Fenoli e loro eteri. - Etere ...
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RESINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano comunemente resine alcuni prodotti di origine vegetale, amorfi, solidi o semisolidi, quasi sempre dotati di odore particolare; per riscaldamento [...] resine possiamo ritrovare la vainiglina o altre aldeidi o chetoni aromatici, l'acido benzoico, l'acido salicilico, gli acidicinnamico, cumarico, p-ossicinnamico, caffeico, ferulico, ecc., generalmente esterificati da resinoli, resinotannoli oppure ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] la ripresa della sua produzione più qualificata, quella sugli indoni. Cercò di ottenere nuovi acidicinnamici e lattici per controllarne il comportamento con acido solforico concentrato e giungere, in questo modo, a nuovi indoni (Sintesi degli ...
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cinnamico
cinnàmico agg. [der. del lat. cinnămum «cinnamomo», gr. κίνναμον] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido c., acido aromatico insaturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami del Perù e di Tolù, nello...
cinnamato
s. m. [der. di cinnam(ico)]. – In chimica organica, sale ed estere dell’acido cinnamico; i sali di sodio e di bismuto sono usati in medicina, mentre gli esteri (benzilico, etilico, metilico, ecc.) trovano impiego in profumeria.