VILLAHARTA (A. T., 39-40)
Guido Ruata
Stazione idrominerale spagnola nella provincia di Cordova. Ha sette sorgenti alcaline e ferruginose, ricche di acidocarbonico, radioattive, usate per bevanda nelle [...] forme gastro-intestinali ed epatiche, nell'anemia e clorosi, nel diabete, nei catarri vescicali ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] . Pitts, 1968; v. Malnic e Giebisch, 1979; v. Rector, 1976). La reazione degli ioni idrogeno con il bicarbonato filtrato, attraverso la formazione di acidocarbonico e la susseguente scissione in CO2 e H2O, non contribuisce alla eliminazione netta di ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] dal campione in esame nell'elettrodo attraverso la membrana, si combina con gli ioni idrogeno e forma acidocarbonico (H₂CO₃), modificando il pH della soluzione contenuta nell'elettrodo: la modificazione viene misurata dall'apparecchio secondo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] ] assumono ossigeno e i complessi composti ossidabili prodotti da piante, e li restituiscono in parte ossidati sotto forma di acidocarbonico e di acqua, in parte come composti ridotti più semplici; essi consumano quindi una certa quantità di energia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] si decompone; ne deriva una carenza funzionale di ossigeno che provoca il risveglio dell'organismo.
L'eliminazione dell'acidocarbonico è funzione del potere di fissare l'ossigeno nelle diverse parti interessate, perché questa fissazione determina l ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] dei gas in acqua. Basandosi sui suoi stessi esperimenti e su quelli di William Henry (1774-1836), stabilì che l'acidocarbonico e altri gas non erano trattenuti in acqua dall'affinità chimica, ma dalla pressione del gas sulla superficie del liquido ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] significativo a processi di degrado, perché possono formare acidi o catalizzare la loro formazione. L'anidride carbonica quando è sciolta in acqua forma acidocarbonico, che permette la dissoluzione dei carbonati di calcio e magnesio (che in acqua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] più adatti e integrati al complesso di tutte le altre funzioni organiche. La coppia coniugata bicarbonato-acidocarbonico, il sistema tampone predominante nei mammiferi, per esempio, relativamente inefficace in vitro, diventa invece molto potente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] infiammabile di Volta, perché, secondo Giobert, l’idrogeno conteneva sempre impurità di carbonio, quindi scoccando la scintilla elettrica si formava anche acidocarbonico che falsava i risultati. Nel 1785 Giobert presentò una memoria all’Accademia di ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] III millennio a. C.), ma in alcuni casi nella ceramica era dato da una mescolanza di rame, ferro, acido silicico, acidocarbonico e talvolta anche mercurio; e infine il verde era generalmente malachite polverizzata oppure un miscuglio di azzurro e ...
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carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...
carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...