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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] e a L. J. Thenard, isolò (1808) un nuovo elemento, il boro, mediante l'azione del potassio sull'acidoborico fuso. Realizzò considerevoli progressi nel campo dell'analisi delle sostanze organiche inventando un nuovo apparecchio per la loro analisi ...
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Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di Francesco Giacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] . A lui si devono l'introduzione di idee e perfezionamenti tecnici (utilizzazione delle forze endogene, estrazione dell'acidoborico, ecc.) Al figlio, Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi 1925 ...
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Medico e chimico (Batavia 1652 - Orléans 1715). Visitò molti paesi (Italia, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Ungheria e Svezia), prima di stabilirsi a Parigi, dove insegnò chimica, fu membro [...] dell'Accademia delle scienze e divenne medico personale del duca d'Orléans. Si dedicò allo studio del fosforo; a lui è dovuta la preparazione dell'acidoborico. Notevoli le sue osservazioni sulle reazioni di neutralizzazione degli acidi con le basi. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] blasfemi, di scetticismo disperato". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di acidoborico. Con lui, e con l'aiuto di case inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] integrale sfruttamento dei soffioni boraciferi. Da un lato il G. cercò di migliorare il processo di fabbricazione dell'acidoborico e di altre sostanze fino a quel momento trascurate, come il carbonato ammonico, dall'altro avviò la sperimentazione ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] i sali per uso industriale, in cui caldeggiò soprattutto la produzione tipicamente italiana dell'acidoborico e dei borati, e presentò numerosi dati di notevole importanza relativi alla fabbricazione della soda dall'ammoniaca secondo il procedimento ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] di mercurio in Toscana, in Atti d. Soc. tosc. di scienze natur., Mem., III (1877), pp. 132-149; Sull'origine dell'acidoborico e dei borati, ibid., III (1878), pp. 252-273; Rocce ottrelitiche delle Alpi Apuane, ibid., VIII (1887), pp. 442-454.
Bibl ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] ricavato dall'acqua termominerale della solfatara, sulla composizione e l'attività terapeutica delle acque della stessa. Ricercò l'acidoborico, che trovò nell'isola di Vulcano e a Monterotondo Marittimo, in Toscana.
Studiò e analizzò diverse acque ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] in tarda età. Così rimase legato, come molti, alla tradizione del flogisto, sebbene gli appartenga il merito della scoperta dell'acidoborico naturale, per la quale è ricordato non solamente tra i chimici. Il lavoro non impedì, tuttavia, all'H. di ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] morte del padre, avvenuta nel 1876.
Questi, che aveva diretto l'azienda dal 1858, incrementò la produzione di acidoborico e soprattutto iniziò lo sfruttamento della forza naturale dei soffioni come forza motrice. Nel corso degli anni, tuttavia, era ...
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borico
bòrico agg. [der. di boro] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente boro: acido b., anidride b., ecc. L’acido borico, di formula H3BO3, esistente in natura (per es., nei soffioni boraciferi di Larderello), si usa nella fabbricazione...
borato
s. m. [der. di bor(ico)]. – Sale dell’acido borico; più che i borati normali (ricavati dall’acido ortoborico) sono noti quelli derivati da altri acidi più poveri di acqua. Si hanno anche borati organici, che con acqua si decompongono...