Chimico francese, nato il 26 febbraio 1728 a Senlis, morto a Parigi il 15 ottobre 1804. Fu farmacista a Parigi e professore di farmacia nel Collège de Pharmacie. Numerosi lavori che egli scrisse sulla [...] cristallizzazione dei sali, sui fenomeni di congelamento e di fermentazione, sulle combinazioni e preparazioni dei corpi grassi, sull'acidoborico, sullo zolfo, sull'oppio, ecc., gli aprirono le porte dell'Accademia nel 1773. Si dedicò non solo agli ...
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. È l'emissione di batterî con le urine, senza peraltro che essi determinino un'infiammazione delle vie urinarie e senza che si verifichi contemporanea piuria. Si distingue una batteriuria essenziale, [...] dànno un aspetto torbido opalescente all'urina, la quale è acida o iperacida (solo in presenza di stafilococchi essa diventa , salolo ecc.), o direttamente in vescica come lavaggi (resorcina, acidoborico ecc.) servono a combattere la batteriuria. ...
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Mineralogista, nato il 25 aprile 1872 a Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1893; ivi insegna mineralogia dal 1903, come successore del padre, Antonio (v. XII, p. 212); nel 1923-25, e dal 1935, [...] magnesite all'isola d'Elba, ibid., XX (1904); La dachiardite, zeolite mimetica dell'Isola d'Elba, ibid., XXXIV (1929); Acidoborico e borati dei soffioni e lagoni boriferi della Toscana, in Annali Un. Tosc., 1901; Ginorite, nuovo borato di calcio di ...
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. Minerale così nominato in onore del chimico e mineralogista Ferruccio Zambonini, costituito di un fluoborato della formula NaBF4 e rinvenuto con altri fluoborati, fluosilicati e acidoborico in incrostazioni [...] gialle delle pareti interne di una fumarola ad anidride solforosa formatasi nel fondo del cratere del Vesuvio. I rari cristalli sono rombici tabulari secondo {010} e {001} rispettivamente a contorno rettangolare ...
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Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di Francesco Giacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] . A lui si devono l'introduzione di idee e perfezionamenti tecnici (utilizzazione delle forze endogene, estrazione dell'acidoborico, ecc.) Al figlio, Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi 1925 ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] a seconda della concentrazione del s. aggiunto. S. di Glauber Solfato di sodio idrato (Na2SO4•10H2O). S. di Homberg Acidoborico. S. microcosmico Fosfato di sodio e di ammonio, NaNH4HPO4•4H2O (chiamato anche s. di fosforo), usato nell’analisi chimica ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] combinazione con composti specificamente studiati. Si ricordano i composti dell’arsenico (arseniati e arseniti), del boro (acidoborico e borace), del fluo;ro (fluoruri, fluosilicati, fluoroalluminati).
I. organici naturali. - Molto usati prima dell ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] di cromo idrato, di formula Cr2O3 • 2H2O, che si ottiene fondendo una miscela di bicromato sodico o potassico e acidoborico; è una polvere leggera, amorfa, dotata di un colore v. brillante molto stabile alla luce e all’aria, nonché inattaccabile ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] come blando lassativo e come diuretico, in chimica analitica come reattivo per la determinazione del glucosio e dell’acidoborico.
Dal m., per ossidazione ad aldeide del gruppo alcolico primario (−CH2OH), deriva l’aldosio mannosio, C6H12O6, epimero ...
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soffione botanica Nome italiano di Taraxacum officinale, detto anche dente di leone: il nome deriva dal fatto che, quando i frutti (falsi acheni con pappo) sono maturi, i peli dei pappi si espandono formando [...] . geologia Emissione continuata, più o meno violenta, di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua, con ammoniaca, anidride carbonica, acidoborico, gas rari ecc., a temperatura variabile da 100 a 200 °C. Si verifica in talune zone dove, per l ...
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borico
bòrico agg. [der. di boro] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente boro: acido b., anidride b., ecc. L’acido borico, di formula H3BO3, esistente in natura (per es., nei soffioni boraciferi di Larderello), si usa nella fabbricazione...
borato
s. m. [der. di bor(ico)]. – Sale dell’acido borico; più che i borati normali (ricavati dall’acido ortoborico) sono noti quelli derivati da altri acidi più poveri di acqua. Si hanno anche borati organici, che con acqua si decompongono...