GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] primi successi, il vapore cominciò così a essere utilizzato non solo per la produzione di energia elettrica o di acidoborico, come accadeva in passato, ma anche per l'estrazione e la commercializzazione di altre componenti chimiche in esso contenute ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] e con calcoli teorici.
Con altre ricerche il B. chiarì il fenomeno d'interesse anche geochimico della volatilità dell'acidoborico col vapore acqueo e portò contributi alla chimica dei farmaci attraverso sintesi di prodotti ad azione antibiotica e ad ...
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soffione
soffióne [Der. di soffiare (→ soffiamento)] [GFS] Nella geologia, apertura del suolo da cui si ha l'emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore acqueo con [...] di notevole interesse industriale, oltre che per la produzione di energia elettrica mediante centrali termoelettriche (centrali geotermoelettriche), per ricavare l'acidoborico, il borace e il bicarbonato d'ammonio di cui i suoi vapori sono ricchi. ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] 6H2O, Al(NO3)3•4H2O, molto solubili, i quali per riscaldamento perdono acqua, acido nitrico, e lasciano come residuo allumina (N. Parravano e G. Malquori, in acidi inorganici come il silicico, borico, solforico, e in numero più abbondante ad acidi ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] calcio, costituenti la riserva di facile disponibilità. Essi esistono inoltre allo stato di anioni disciolti, ma quelli degli acidiborico e molibdico in forte diluizione.
Bibl.: A. Menozzi e U. Pratolongo, Il terreno e i fertilizzanti, Milano 1952 ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] a soli tre grammi. L'efficacia del tartrato borico potassico (1-3 grammi al giorno), vantata specialmente sul rallentamento della crisi, e che durante il digiuno stesso l'acidosi sanguigna aumenta notevolmente, ricordando anche che, come s'è detto ...
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TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] WO2 rosso porpora, Na2O3•WO3•WO2 violetto, SrO3•WO3•WO2•5(K2O3•WO3•WO2) carminio.
L'acido tungstico forma infine con, gli acidi fosforico, silicico, borico, degli eteropoliacidi ai quali si attribuiscono le formule seguenti:
Usi. - Per il suo elevato ...
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LARDERELLO (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Villaggio della Toscana, frazione del comune di Pomarance (Pisa), da cui dista 7 km.: centro dell'industria boracifera che si alimenta dei celebri soffioni che [...] vi si sprigionano (v. borico, acido). Il villaggio ebbe origine e incremento per opera del conte Francesco Giacomo de Larderel (v.).
Larderello sorge a 1 km. e mezzo a sud del casale di Montecerboli, a 390 m. s. m.; nel 1921 contava 321 abitanti, ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] , dànno un precipitato voluminoso, che con l'essiccamento imbrunisce e diventa difficilmente solubile; con gli acidi deboli (borico, carbonico, ecc.) non dànno alcun precipitato; con metalli alcalino-terrosi, con gli ossidi di ferro e di alluminio ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] aumenta con la temperatura.
Interessante è il comportamento ottico dell'acido d-tartarico: cristallizzato devia il piano della luce polarizzata a tartaro bipotassico o tartaro solubile
il tartrato borico-potassico o borotartrato di potassio o ...
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borico
bòrico agg. [der. di boro] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente boro: acido b., anidride b., ecc. L’acido borico, di formula H3BO3, esistente in natura (per es., nei soffioni boraciferi di Larderello), si usa nella fabbricazione...
borato
s. m. [der. di bor(ico)]. – Sale dell’acido borico; più che i borati normali (ricavati dall’acido ortoborico) sono noti quelli derivati da altri acidi più poveri di acqua. Si hanno anche borati organici, che con acqua si decompongono...