Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acidosolforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] un foglio di carta di cellulosa pura, sulla sua superficie si forma uno strato di a.; il foglio asciugato e passato fra cilindri riscaldati costituisce la carta pergamenata.
Medicina
In anatomia patologica, ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di idrogeno e formazione di cloruro o di solfato ferroso. L’acidosolforico concentrato e caldo agisce riducendosi in parte ad anidride solforosa e producendo solfato ferroso e ferrico; l’acido nitrico non molto concentrato scioglie il f. senza o con ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] elettrolitica garantisce maggiore purezza. Dal blister in forma di anodi si ha il deposito catodico di r. in bagno di acidosolforico e solfato di rame.
L’elettrolisi si attua con il sistema multiplo, con gli anodi di una cella connessi insieme ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] cloridrico risulta dall’insieme di un atomo d’idrogeno e di uno di cloro, HCl; l’acidosolforico da due atomi di idrogeno, uno di zolfo e quattro di ossigeno H2SO4; la m. dell’idrocarburo esacontano risulta formata da 60 atomi di carbonio e 122 di ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] elimina una parte del colore, dà un prodotto limpido e talora di diminuita acidità. Per oli più profondamente alterati la r. prevede un trattamento con acidosolforico (che elimina i composti insaturi originatisi da reazioni di cracking e anche parte ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] acquosa diluita e che si decompone per evaporazione, anche sotto vuoto. Si prepara trattando il bromato di bario con acidosolforico. È un energico ossidante usato come tale in chimica inorganica e organica. Trova impiego, tra l’altro, nell’industria ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] dei due elettrodi identici di un voltametro (costituito, per es., da due lamine di argento immerse in acidosolforico diluito), tra gli elettrodi appariva una differenza di potenziale che cessava al cessare dell’illuminazione ma non scompariva ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] e. di più antico impiego sono rappresentati da composti inorganici (arseniti, arsenati, cloruri, sali di boro, sali di rame, acidosolforico a opportuna concentrazione ecc.). La scoperta di prodotti organici sintetici dotati di un’attività e di una ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] volta da A. Tikhomirov (1866) che, trattando uova non fecondate di baco da seta con una soluzione di acidosolforico, ottenne un’alta percentuale di schiuse. Nei Mammiferi si sono ottenuti molti casi d’incompleto sviluppo partenogenetico, per lo ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...