Composti chimici che per idrolisi si decompongono in un acido (organico o inorganico) e in un alcol. Nel caso in cui l’acido sia un acido carbossilico la loro formula generale è:
dove R1 è il residuo [...] è il radicale alchilico (o arilico, nel caso dei fenoli) dell’alcol R2−OH. Gli e. organici sono nominati aggiungendo alla radice del nome dell’acido la desinenza -ato e facendo seguire il nome del radicale: acetato di etile, CH3COOC2H5; salicilato di ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , usando l’aria come ossidante e operando a temperature di 130-140 °C in presenza di un sale organico di cobalto come catalizzatore.
L’acido b. è impiegato, come la gran parte dei suoi sali ( benzoati), per la conservazione di prodotti alimentari ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] facendosi precedere dall'inglese J. Priestley, e, negli anni successivi, molte sostanze organiche, quali l'acido formico, l'acido urico, l'acido lattico, l'acido citrico, l'acido malico, la glicerina. Si apre in questo modo la strada alle ricerche di ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] consentito di ottenere numerosi prodotti su larga scala, quali i solventi acetone e butanolo e gli acidiorganici (in particolare l’acido citrico).
A partire dagli anni della Seconda guerra mondiale, le biotecnologie sono state protagoniste dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] si basava su prove di tipo empirico come la risposta di un organismo (per es., una rana) a un determinato farmaco ottenuto per e Joseph-Bienaimé Caventou, e poi dalla fabbricazione di acido solforico e altre sostanze inorganiche (l’intestazione dell’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] dei coloranti sintetici divennero sempre più produttrici di composti chimici organici basati sul carbone. Nel 1926 Kurt H. Meyer, un ruolo di primo piano nella difficile sintesi dell'acido folico, ottenuta nel 1945 da sedici scienziati, otto ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...