Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] delle sottopopolazioni linfocitarie T CD4+. Pertanto l’uso di un test quantitativo che misuri l’HIV-RNA (acidonucleico del virus nel plasma) è diventato essenziale per poter inquadrare correttamente il paziente sieropositivo e attuare un controllo ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] di tessuti infetti si ricercano gli antigeni dei F. con tecniche di immunofluorescenza e immunoenzimatiche, oppure mediante l’acidonucleico virale con la reazione della PCR. Per il controllo delle infezioni da F. non sono disponibili farmaci ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] del p., è possibile supporre che l'agente infettivo sia costituito da una particella virale, quindi con un proprio acidonucleico, e che la PrPc funga da proteina recettoriale indispensabile al p. per entrare e quindi replicarsi nella cellula ospite ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] delle sottopopolazioni linfocitarie T CD4+. Pertanto l'uso di un test quantitativo che misuri HIV-RNA (acidonucleico del virus nel plasma) è diventato uno strumento essenziale, perché si possa inquadrare correttamente il paziente sieropositivo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cancri del fegato. L'ipotesi oggi più accreditata è che l'etionina costituisca una molecola donatrice di alchili per gli acidinucleici.
h) Metalli e non metalli
L'interesse suscitato da vari metalli e non metalli come agenti carcinogenetici è negli ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] immunogenicità, nel senso che, mentre le proteine e alcuni carboidrati sono dei veri e propri antigeni, i lipidi e gli acidinucleici hanno funzione di aptene, nome con cui si definiscono in immunologia tutte quelle sostanze che di per sé non sono in ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] compatibile con la sopravvivenza del neurone, ma ne determina la degenerazione e la necrosi: ciò avviene perché l'acidonucleico del genoma virale viene accettato dalla cellula e il suo codice genetico si sostituisce a quello cellulare; il controllo ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e George H. Hitchings, vincitori del premio Nobel per la medicina nel 1988, dimostrarono l'importanza della sintesi dell'acidonucleico come fattore inibente della crescita e crearono efficaci antipurinici analoghi per il cancro e altre malattie. Le ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] e per la produzione di energia. Pertanto i virus maturi sono costituiti, nella loro forma più semplice, da un acidonucleico, situato all'interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
ribonucleico
ribonuclèico (o ribonucleìnico) agg. [comp. di ribo(sio) e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, acido r., acido nucleico, più noto come RNA, i cui mononucleotidi contengono ribosio (v. anche nucleico).