Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] i derivati del diossano, le amfetamine, i derivati dell’acidolisergico e così via. Questo enorme lavoro di ricerca e e a Sassari affrontò il problema delle basi biologiche della memoria (D. Bovet, J.L McGaugh, A. Oliverio, Effects of post ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] ad affezioni oculari, e più tardi, nel 1817, J.-É.-D. Esquirol ne fissò la definizione tuttora corrente, secondo la quale può particolari (mescalina, LSD o dietilammide dell'acidolisergico, psilocibina) in grado di indurre disturbi psicosensoriali ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] nuove la sua attenzione si concentri su quelle stesse proprietà. D'altra parte dopo che si è prestata a lungo attenzione a in alcune diffidenze paranoidi e nelle esperienze con acidolisergico (LSD-25). L'aumento dell'attenzione volontaria ...
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Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, [...] reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, può osservarsi nelle intossicazioni da acidolisergico e in forme di epilessia. ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] modo di esperire il tempo facilita di molto lo stato d'ansia che quasi sempre si accompagna agli stati di trielina) e da allucinogeni, soprattutto dietilammide dell'acidolisergico e psilocibina (Faust 1994). Nelle descrizioni classiche, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...