Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] che di isomerizzazione e riduzione del doppio legame tra il C-5 e il C-6 del c. Viene così prodotto acidocolico che, attraverso una reazione di coniugazione, dà origine ai sali biliari.
Dal c., mediante modificazioni ancora non ben note della catena ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] circa il 70% dei soluti, da pigmenti biliari, colesterolo, lecitine, ioni. Gli acidi biliari primari prodotti negli epatociti, l’acidocolico e l’acido deossicolico, derivati del colesterolo, vengono coniugati agli aminoacidi glicina e taurina e ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] 12α. Il metabolismo di queste sostanze inizia con la sintesi dal colesterolo 7-idrossilato di acidocolico e deossicolico e si completa nell'intestino. Gli acidi biliari, di per sé insolubili, vengono resi solubili attraverso la coniugazione con due ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] vascolare del fegato. I sali biliari sono sali di sodio e di potassio degli acidi biliari; i principali tra questi, l'acidocolico e l'acido desossicolico, vengono formati nelle cellule epatiche a partire dal colesterolo. I pigmenti biliari derivano ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] ) prodotti dagli epatociti vengono suddivisi in primitivi (acidocolico e chenodesossicolico) e secondari (primitivi che vengono idrossilati dalla flora intestinale, acido desossicolico e acido litocolico). Vengono coniugati con glicina e taurina nel ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] coagulazione, costituiti da proteine (fili riassorbibili in acido poligalattico o simili), nylon o altre reti sintetiche di questi pazienti e quindi di asportare l'intestino retto-colico in tutti i portatori della malattia. Attualmente la prevenzione ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] la possibile grave deplezione potassica e la comparsa di acidosi in presenza di diarrea profusa.
c) Attività motoria. giunzione squamocellulare della rima anale. Mentre per le localizzazioni coliche non si nota differenza di incidenza tra i due sessi ...
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colico2
còlico2 agg. [dal gr. χολικός, der. di χολή «bile»]. – Acido c.: composto organico, derivato ossidrilico dell’acido colanico, che si presenta come una polvere cristallina, amara, dotata di proprietà colagoghe; si forma nel fegato dal...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...