La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] perché riflettono gli UV ma poco graditi sotto il profilo cosmetico, o di filtri chimici (benzofenone, acidocinnamico, octildimetilPABA, salicilati, terpenici), che assorbono e trasformano l'energia fotonica, cosmeticamente più accettabili ma non ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] da Myroxylon pereirae, albero delle Leguminose dell’America Centrale: liquido denso, da rosso bruno a nerastro, costituito da acidocinnamico, da un liquido oleoso, cinnameina e da resine; è usato, oltre che come anticatarrale, nelle ulcere e per ...
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Albero (Styrax benzoin) delle Stiracee di altezza media, con foglie alterne, picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri all’interno in grappoli terminali e ascellari. Vive nell’Arcipelago [...] Malese.
Il balsamo, che si ottiene da varie specie di Styrax, è costituito da resina, acido benzoico, acidocinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole. Usato in medicina (come anticatarrale e, per uso esterno, come antisettico e ...
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cinnamico
cinnàmico agg. [der. del lat. cinnămum «cinnamomo», gr. κίνναμον] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido c., acido aromatico insaturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami del Perù e di Tolù, nello...
cinnamato
s. m. [der. di cinnam(ico)]. – In chimica organica, sale ed estere dell’acido cinnamico; i sali di sodio e di bismuto sono usati in medicina, mentre gli esteri (benzilico, etilico, metilico, ecc.) trovano impiego in profumeria.