Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] importanza per il metabolismo intermedio.
Molto importante, in farmacologia è la malonilurea, ureide dell’acido m., più nota come acidobarbiturico.
Dall’acido m., per riduzione di entrambi i suoi gruppi carbossilici, deriva la malondialdeide (o ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acidobarbiturico, con l’alcol etilico a caldo e sotto pressione dando origine all’uretano. Nitrato di ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] dell'adrenalina, in quello degli anestetici locali, partendo dagli esteri amminoterziarî di acidi aromatici, in quello degli ipnotici, partendo dall'acidobarbiturico, in quello degli antimalarici, partendo dal nucleo chinolinico e più recentemente ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto scaldando l’acido malonico (estratto...