Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] .
La biosintesi dei f. avviene a partire dal glicerolo-3-fosfato per acilazione con acil-coenzima A e formazione di acido fosfatidico da cui, con l’intervento dei nucleotidi citidinici, si originano i f. più complessi. Tra i f. derivati dalla ...
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suberina Sostanza organica, costituita da una miscela di esteri di acidi carbossilici saturi e insaturi, impermeabile ai gas e ai liquidi. La sua comparsa nella parete delle cellule vegetali, soprattutto [...] a livello dello strato secondario, ne provoca la modificazione detta suberificazione (o suberizzazione): inizialmente le cellule hanno la parete cellulosica, in seguito in questa si infiltrano s. e quantità ...
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Sali che si ottengono dalla polimerizzazione per riscaldamento dei fosfati acidi; differiscono tra loro sia per il grado di polimerizzazione sia per la struttura. Sono isolabili e identificabili solo quelli [...] reticolata; quelli aventi struttura lineare, che si possono considerare sali derivati dalla polimerizzazione dell’acido fosforico (acido polifosforico), hanno formula generale Mn+2PnO3n+1. I polifosfati con grado di polimerizzazione superiore hanno ...
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Composti chimici contenenti due atomi di zolfo. Ditioacidi Composti, corrispondenti agli acidi carbossilici nei quali gli atomi di ossigeno del gruppo −COOH sono sostituiti da atomi di zolfo; sono liquidi [...] oleosi di colore giallo-rosso, dall’odore sgradevole, instabili; si ossidano facilmente all’aria dando disolfuri stabili. Tali acidi si preparano per reazione di solfuro di carbonio con alogenuri di alchilmagnesio (reattivo di Grignard). Fra essi, l’ ...
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Composto organico presente nei vegetali, che per idrolisi si scinde in acidi pectici; essiccata rappresenta una materia prima dalla quale si estrae la pectina. ...
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In biochimica, sigla di medium chain triglycerides, che indica trigliceridi costituiti da acidi grassi a 8-10 atomi di carbonio. Rispetto ai trigliceridi contenenti acidi grassi a catena lunga, gli MCT [...] e, almeno in parte, penetrano la membrana delle cellule intestinali anche non idrolizzati. Dalle cellule intestinali, gli acidi grassi liberati dagli MCT sono trasportati come NEFA, legati in complessi lipoproteici, attraverso la vena porta ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] t nel 1960 alle 620.000 nel 1970, alle 700.000 nel 1980 (di poco superiore la produzione nel 1990). La maggior parte di tali acidi (circa il 70%) proviene dal sevo e dall'olio di palma, seguono l'olio di cocco e di palmisto (15%); quantità minori si ...
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Base purinica (detta anche 6-ossipurina o sarcina), formula
costituente di alcuni acidi nucleici, dai quali si ottiene per azione di agenti idrolizzanti energici. Negli organismi animali si forma dagli [...] acidi nucleici e come prodotto del catabolismo dell’ATP; si può anche preparare sinteticamente. Si presenta sotto forma di cristalli aghiformi, incolori, insolubili in acqua e in alcol; impiegata in sintesi di prodotti biologici. ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] sodico o potassico, con bisolfato sodico ecc.), soprattutto per trasformare i solfati insolubili in composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna. La d. è costituita ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di un concetto reale perché è noto ciò che è terra e ciò che è acqua. In base a questa definizione è possibile preparare un acido in laboratorio e si apprende che un simile 'misto' può e deve essere risolto in terra e in acqua. Se si afferma, invece ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...