PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] da prodotti d'alterazione.
Le reti usate nella fabbricazione dell'acido nitrico (v. XXIV, p. 847), in funzionamento normale, venir bruciate, purché si eviti di usare troppo ossigeno o temperature troppo elevate che favoriscono perdite di metallo ...
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IDROGENAZIONE (XVIII, p. 741)
Giulio NATTA
Quasi tutte le reazioni d'idrogenazione corrispondono ad equilibrî chimici che sono termodinamicamente favoriti dalle basse temperature; tuttavia per ragioni [...] dei doppî legami olefinici, anche la riduzione del carbonile dell'acido ad alcole. Si ottengono così degli alcoli a peso di CO e H2 ottenute per gassificazione delle ligniti con ossigeno e vapore.
In Italia sono sorti due impianti costruiti dall ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] all'aria o in contatto con l'acqua e con gli alcali diluiti. Lo sciolgono gli acidi fortemente ossidanti, come l'acido nitrico e l'acqua regia. Scaldato in ambiente di ossigeno, brucia; e in corrente di azoto forma l'azoturo VN. Col silicio e col ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...