Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] uracile. In alcuni tipi di DNA e di RNA, oltre alle basi già citate, possono essere presenti derivati metilati. L’unità fondamentale degli acidi n. è il nucleotide, che è formato dall’unione di una base azotata con il pentosio, il quale a sua volta è ...
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Glicoside formato dall’unione di uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e con l’acido fosforico. Questi composti si trovano in natura [...] come prodotti intermedi del metabolismo cellulare (ATP, ADP, AMP, GTP ecc.). Derivano anche dalla degradazione degli acidinucleici, da cui si originano per azione di nucleasi specifiche. Per idrolisi parziale, a opera di nucleotidasi che staccano il ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] sotto forma di latice, che può essere usato come tale o coagulato (per aggiunta di acidi, sali ecc.) sotto forma di masse più o meno grandi. Si usa questo metodo
Le macromolecole biologiche (proteine, acidinucleici, polisaccaridi) sono p. costituiti ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] come scienza autonoma nel 20° sec., estendendo il suo campo di indagine allo studio delle proteine, degli acidinucleici, dei lipidi, degli ormoni, delle vitamine. Ha consentito l’acquisizione di una conoscenza approfondita dei fenomeni metabolici ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] o molecole di base sono utilizzati per formare i grandi componenti macromolecolari cellulari, come le proteine e gli acidinucleici. Il catabolismo è la fase degradativa del m. nella quale le molecole organiche di nutrimento, come i carboidrati ...
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chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] e zolfo sono i costituenti di tutti i componenti della cellula: proteine, acidinucleici, lipidi, membrane, zuccheri, metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica classica. Tuttavia, perché ci sia vita ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] strutturali e, in seguito, funzionali irreversibili. Per es., i r. dell’ossigeno provocano l’ossidazione di proteine, acidinucleici, e dei fosfolipidi di membrana, innescando in questi ultimi reazioni a catena di perossidazione lipidica (➔ malonico ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] umano. Esso entra nella costituzione delle sostanze proteiche ( a. proteico), costituenti essenziali del protoplasma cel;lulare, degli acidinucleici e di molti altri composti biochimici. Si indica come bilancio dell’a. la relazione esistente fra l ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] tipiche sono le soluzioni acquose di sostanze anfilitiche (per es., i lipidi e i detergenti); anche le soluzioni acquose di acidinucleici e di polinucleotidi danno luogo a strutture di tipo liotropico. I tre principali tipi di c. termotropici sono i ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] sovrapponibili, dette enantiomeri (in fig. il caso specifico dell’acido lattico). L’importanza della c. nella chimica è andata energia e come costituenti dei polisaccaridi e degli acidinucleici sono quelli appartenenti alla serie D (destrogiri poiché ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...