Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] a livello molecolare, è stata formulata in seguito alle scoperte che hanno messo in luce la funzione degli acidinucleici nella trasmissione ereditaria.
Secondo un'ipotesi più volte formulata (W. C. Halstead, 1951; H. Hydén, 1960; v. Schmitt ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] perché capace di far procedere la trascrizione dell'informazione in senso inverso a quanto generalmente avviene; v. acidinucleici). Questo enzima è in grado di sintetizzare una molecola di DNA utilizzando come stampo l'RNA virale, permettendo ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] in coltura con la microscopia ottica o elettronica o con il rilevamento di antigeni o di acidinucleici del toxoplasma. Nell'immunocompetente la sierologia costituisce il principale metodo diagnostico, eseguito mediante tecniche di ricerca ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] e per la produzione di energia. Pertanto i virus maturi sono costituiti, nella loro forma più semplice, da un acidonucleico, situato all'interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] riconosceva l'esistenza di una nuova classe di agenti trasmissibili, i prioni, di natura esclusivamente proteica e privi di acidinucleici. L'origine della PrP venne svelata nel 1985 dal gruppo di Charles Weissmann, il quale riconobbe che essa non ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] , con trasmissione di tipo autosomico dominante. L'agente infettivo appare particolarmente resistente all'inattivazione, privo virtualmente di acidinucleici, da cui il nome di prione, che vuole indicare un'infettività legata a materiale proteico. Il ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] l’identificazione della natura chimica del fattore di accrescimento nervoso, che si rivelò essere una proteina legata ad acidinucleici (S. Cohen - R. Levi-Montalcini - V. Hamburger, A nerve growth-stimulating factor isolated from sarcomas 37 and 180 ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] , e per circa il 40% lungo tutto l'intestino tenue, per diffusione.Dei derivati finali della digestione degli acidinucleici, i glucidi sono assorbiti in quanto tali, mentre le basi puriniche e pirimidiniche lo sono mediante trasportatori specifici.L ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] , la lipasi pancreatica, necessaria per scindere i lipidi a lunga catena, e le nucleasi, che digeriscono gli acidinucleici. Le proteasi prodotte dal pancreas sono molto attive e riconoscono substrati leggermente diversi, così da riuscire a ridurre ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] carboidrati e dei grassi sono rappresentati da anidride carbonica e acqua, composti di facile smaltimento. Le proteine e gli acidinucleici contengono azoto e questo si ritrova anche nei loro cataboliti. L'ammoniaca è il primo prodotto che si ottiene ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...