Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un sistema.
L'iperciclo di Eigen e Schuster è un concatenamento chiuso di cicli di reazioni in cui enzimi e acidinucleici promuovono reciprocamente le loro sintesi (fig. 11 e 12). Dato che le molecole replicanti sono dipendenti le une dalle altre ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] farmaci che imitano parzialmente nella struttura vitamine, ormoni, intermedi della sintesi proteica, o delle sintesi degli acidinucleici, ecc. Competono nei relativi processi biochimici con i metaboliti fisiologici, con la conseguenza di arrestare i ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] del secondo, e il secondo lo stampo della proteina. Dogma centrale e ''ipotesi sequenziale'', per cui la specificità dell'acidonucleico era fatta consistere nella sequenza delle sue basi, e quest'ultima veniva identificata con un codice capace di ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] incontro a reazioni che portano alla genesi di molecole sempre più complesse, con la sintesi di amminoacidi, proteine e acidinucleici. Si ritiene, in particolare, che l'RNA sia stato il precursore del materiale genetico in grado di autoriprodursi ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] ipotizzare che all'inizio l'informazione genetica non fosse contenuta in molecole di DNA, ma in un secondo tipo di acidonucleico, il RNA, anch'esso presente nelle cellule attuali e coinvolto nei più importanti processi cellulari, in particolare nell ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] non alle alterazioni con l'ambiente, ma al metabolismo degli organismi. È noto che le macromolecole biologicamente significative, acidinucleici e proteine, in soluzione acquosa sono instabili rispetto all'idrolisi. La vita è possibile solo perché l ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] sarebbe in questo caso estraneo alle nucleoproteine, o per lo meno si tratterebbe di una proteina priva di acidonucleico. Con originali esperimenti di trattamento del midollo osseo col vapore, lo stesso Yamada poteva stabilire che gli effetti ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] da Wald non sembra possano essere mai esistite. La varietà dei possibili polimeri lineari (proteine o acidinucleici) realizzabili è talmente vasta, da escludere che nell'oceano primitivo abbiano potuto sintetizzarsi contemporaneamente, partendo da ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] council laboratory of molecular biology di Cambridge, dove dirige, dal 1983, il reparto di chimica delle proteine e degli acidinucleici. Per le sue importanti ricerche nel settore dell'immunologia, nel 1984 M. è stato insignito del premio Nobel per ...
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NIRENBERG, Marshall Warren
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a New York il 10 aprile 1927. Dal 1966 è direttore del Laboratorio di genetica biochimica dell'Istituto nazionale della sanità di [...] Bethesda. Nei suoi studi si è interessato in particolare della biochimica degli acidinucleici e degli enzimi responsabili della biosintesi del DNA e dell'RNA. All'inizio degli anni Sessanta, N. ha condotto una serie di importanti esperimenti che ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...