Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] umano. Esso entra nella costituzione delle sostanze proteiche ( a. proteico), costituenti essenziali del protoplasma cel;lulare, degli acidinucleici e di molti altri composti biochimici. Si indica come bilancio dell’a. la relazione esistente fra l ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] impiegate nella descrizione dei processi di a. in fisica e in chimica. La descrizione delle cinetiche degli acidinucleici porta a sistemi di equazioni differenziali accoppiate non lineari. La variazione temporale della concentrazione di un dato ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] morfologica non permetteva, consentendo, per es., di evidenziare, già a partire dalla metà degli anni 1970, come proteine e acidinucleici di uomo e scimpanzé divergano in modo analogo a quanto misurato, in altri taxa, tra due specie vicine o ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] PCR è il DNA contenente la sequenza che deve essere amplificata. I due filamenti della doppia elica dell’acidonucleico che servono da stampo sono separati mediante riscaldamento a una temperatura di 94 °C, seguito da un successivo raffreddamento ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidinucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] le diverse caratteristiche chimiche di questi (in particolare la loro abilità a formare complessi e il loro carattere anfotero), quella dei componenti una miscela di acidi deboli, quella di ioni differenti dello stesso metallo, quella delle proteine. ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] (volume, dimensioni, indici di rifrazione), stabilire il livello di viscosità, descrivere alcuni aspetti chimici, quali il contenuto di acidinucleici nelle varie fasi del ciclo cellulare. È possibile studiare circa 5000 cellule al secondo e le varie ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. La basofilia della c. è dovuta agli acidinucleici che sono tra i suoi costituenti principali. La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidinucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] . Oltre al premio Nobel per la medicina o fisiologia "per le scoperte nel campo della struttura molecolare degli acidinucleici e della loro importanza come trasmettitori di informazioni nella sostanza vivente", W. ha ricevuto nel 1997 la National ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al livello molecolare, le a. provocano cambiamenti nel metabolismo degli acidinucleici e inducono vari enzimi; esse sono poi caratterizzate dalla capacità di accelerare la velocità di crescita di tessuti ...
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Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] più semplice, il tipo di stadio larvale, il ciclo biologico e infine per il contenuto di guanina e citosina degli acidinucleici, del tutto differente dai Platelminti e invece assai simile a quello dei Protozoi Ciliati. Non si ritiene, comunque, che ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...