Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] con l'ATP (Kulaev, 1979; Kornberg, 1995).
La notevole abbondanza di fosfati in costituenti biologici chiave, come acidinucleici e fosfolipidi, e nei metaboliti intermedi, suggerisce un importante ruolo prebiotico di PPi e poli-P. Il fosfato è ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] che comporta la sintesi di adenosina e guanosina monofosfato e quindi di acidinucleici. L'azatioprina agisce in maniera più efficace quando è maggiore la sintesi di acidinucleici, inibendo la differenziazione e la proliferazione dei linfociti T e B ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] riducente, si può concludere che esiste la possibilità che venissero prodotti l'HCN e quindi anche le basi degli acidinucleici.
È probabile che l'atmosfera primordiale fosse rifornita da una sorgente interna e da una esterna: meteoriti secondo la ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] di energia per sintetizzare le proteine, gli acidinucleici, i carboidrati e i lipidi necessari alla CO2 forma carbonilfosfato, che trasferisce il CO2 alla biotina e infine all'acido piruvico. La reazione nel suo insieme ha una energia libera di ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] allo studio l’impiego di nanoparticelle opportunamente preparate per fungere da vettori non virali di acidinucleici in esperimenti di trasfezione, o per altre applicazioni biotecnologiche.
Polimeri solubili come veicolantidi farmaci
Attualmente ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] di carbonio né in quella energetica, e sono necessari alle cellule viventi per produrre proteine, carboidrati, grassi, acidinucleici, che contengono un'ampia varietà di elementi tra cui carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo. Inoltre ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] , è essenziale per la funzionalità di numerose molecole di importanza biologica, quali le proteine, gli acidinucleici ecc. Le peculiari proprietà dell'acqua sono dovute anche alla sua particolare struttura e alla capacità del suo atomo di ossigeno ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] non è determinata dalla simmetria, ma è potenzialmente illimitata: ciò che la determina è la lunghezza della molecola di acidonucleico che esso contiene.
Meno immediata è la giustificazione che la teoria di Klug e Caspar dà per l'esistenza di ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] , cromosomiche, geniche e punti formi; quest'ultima consiste nel cambiamento di una sola base nelle catene degli acidinucleici che compongono il genoma. Si definisce mutagenesi il cambiamento dei geni attraverso le mutazioni. Dato l'enorme numero ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] che possono essere costruiti a partire da un numero Il di monomeri differenti:
N=μv [l]
dove μ è 4 per gli acidinucleici e 20 per le proteine naturali. Per esempio, anche per un polinucleotide corto, con v = 20, sono possibili circa 10¹² sequenze ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...