Sostanze o farmaci che combattono le infezioni virali. Fra le molte sostanze di cui sono state descritte, soprattutto in vitro, proprietà contro i virus rientrano i sulfamidici, gli antibiotici, gli estratti [...] inibire l’infezione di numerosi virus a DNA e RNA. Tra i farmaci che agiscono sulla replicazione degli acidinucleici virali, l’aciclovir (fig. 1A), un analogo strutturale della guanosina, viene fosforilato con maggiore velocità nelle cellule infette ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] (volume, dimensioni, indici di rifrazione), stabilire il livello di viscosità, descrivere alcuni aspetti chimici, quali il contenuto di acidinucleici nelle varie fasi del ciclo cellulare. È possibile studiare circa 5000 cellule al secondo e le varie ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. La basofilia della c. è dovuta agli acidinucleici che sono tra i suoi costituenti principali. La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al livello molecolare, le a. provocano cambiamenti nel metabolismo degli acidinucleici e inducono vari enzimi; esse sono poi caratterizzate dalla capacità di accelerare la velocità di crescita di tessuti ...
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Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] importanti sono stati anche i suoi studi di biochimica: acidinucleici e membrane. Nel 1967 ha ricevuto il premio Nobel per la chimica.
Vita
Allievo di A. Eucken, ricercatore e docente dapprima presso l'univ. di Gottinga e poi presso l'Istituto Max ...
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Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] più semplice, il tipo di stadio larvale, il ciclo biologico e infine per il contenuto di guanina e citosina degli acidinucleici, del tutto differente dai Platelminti e invece assai simile a quello dei Protozoi Ciliati. Non si ritiene, comunque, che ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acido carbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] (onde il suo impiego nella miastenia) e di diminuire la glicemia; in biochimica, come agente denaturante di proteine e acidinucleici.
Della g. sono noti numerosi derivati acilici e alchilici e diversi sali; tra questi il carbonato di g., cristalli ...
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Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologia molecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] macromolecole d'interesse biologico, la struttura, le funzioni e le interazioni delle proteine e degli acidinucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell'ultracentrifuga nella ricerca biochimica (Ultracentrifugation ...
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Base purinica (detta anche 6-ossipurina o sarcina), formula
costituente di alcuni acidinucleici, dai quali si ottiene per azione di agenti idrolizzanti energici. Negli organismi animali si forma dagli [...] acidinucleici e come prodotto del catabolismo dell’ATP; si può anche preparare sinteticamente. Si presenta sotto forma di cristalli aghiformi, incolori, insolubili in acqua e in alcol; impiegata in sintesi di prodotti biologici. ...
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Zoologo statunitense (Maidenhead 1917 - Saint Andrews 1993); ha insegnato all'univ. di Saint Andrews (1950-1982). Socio straniero dei Lincei (1982). Autore di numerosi contributi, si è occupato della determinazione [...] del sesso per numerose specie animali, dell'importanza degli acidinucleici nella riproduzione degli organismi e delle caratteristiche genotipiche, estendendo i risultati di queste indagini alla generalità degli organismi eucarioti. ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...