NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] ottenere informazioni sulla localizzazione a livello tessutale o negli elementi del sangue delle manifestazioni di accelerata sintesi degli acidinucleici. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. O. Anger, Scintillation camera, in Rev. Sci. Instr., 29 (1958), p ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] metabolico capace di controllare gli altri, nonostante gli esperimenti eseguiti con blocco specifico della fotosintesi o degli acidinucleici nella loro attività di trascrizione e di sintesi proteica.
L'esistenza di un orologio biologico circadiano ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] ai fini del trasporto e dell'accumulo; potrà subire reazioni di ossido-riduzione e complessazione con sostanze proteiche, acidinucleici, amminoacidi semplici, ecc. È noto da alcuni anni che il trasporto dei metalli attraverso la membrana cellulare ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidinucleici, che dei [...] essere legato all'azoto 3 della base come nel comune acido uridilico, è legato al carbonio 5. L'analisi di questi importanti metaboliti intermedî.
Bibl.: E. Chargaff e J. N. Davidson, The nucleic acids, New York 1955; W. D. McElroy e B. Glass, The ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] per rottura osmotica: questi possono venire caricati di una serie di sostanze (enzimi, anticorpi, proteine varie e acidinucleici), delle quali diventa quindi possibile studiare il comportamento sia in tessuti bersaglio, quale il fegato, sia all ...
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PTOMAINE (dal gr. πτῶμα "cadavere")
Guido BARGELLINI
Leonardo MANFREDI
Il chimico italiano F. Selmi dimostrò per il primo nel 1872 che nella carne putrefatta si ritrovano sempre in piccola quantità [...] , ecc. Esse prendono origine per azione dei batterî della putrefazione sulle sostanze proteiche, sui lipoidi, sugli acidinucleici, ecc., degli organismi, dopo la morte dell'animale. Generalmente si tratta di una decarbossilazione degli ammino ...
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MARCUS, Rudolph Arthur
Eugenio Mariani
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, [...] biologici: le reazioni che riguardano il complesso della respirazione, le informazioni strutturali sulle proteine e gli acidinucleici, i sistemi enzimatici complessi con l'individuazione di interessanti e non ancora note strutture chimiche usate ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] mosaico del tabacco.
Nel 1982 è stato conferito a K. il premio Nobel per la chimica per "l'utilizzazione dei sistemi d'indagine che gli hanno consentito la determinazione della struttura di importanti complessi formati da acidinucleici e proteine". ...
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NUCLEOPROTEIDI
Guido Bargellini
. Costituiscono uno dei gruppi più importanti delle sostanze proteiche. Sono proteine coniugate nelle quali la parte proteica è formata in alcune da protammine o da istoni, [...] in altre da proteine comuni: la parte prostetica è in tutte un acidonucleico o acido nucleinico.
Gli acidinucleici sono costituiti dall'unione di acido fosforico, un idrato di carbonio (più spesso il ribosio), una base purinica (adenina, guanina, ...
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GALL, Joseph Grafton
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Washington il 14 aprile 1928. È stato professore di Biologia, Biofisica molecolare e Biochimica presso l'università di Yale (1964-83), e [...] Le sue numerose ricerche si sono rivolte soprattutto allo studio della struttura cromosomica, all'analisi biochimica degli acidinucleici e allo studio degli organelli cellulari.
Noti sono i suoi studi sulla struttura dei cromosomi piumosi, presenti ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...