Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] il problema dell'origine della vita e anche per importanti applicazioni pratiche.
Fino a tempi molto recenti gli acidinucleici erano ritenuti le sole molecole capaci di conservare e replicare l'informazione genetica, mentre solo le proteine erano ...
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Biochimico, nato a Czernowitz, Austria (oggi Černovtsy, Ucraina), l'11 agosto 1905. Si laureò in chimica all'università di Vienna nel 1928, lavorò poi presso vari laboratori stranieri, tra cui il Laboratoire [...] fosforo negli studi sulla sintesi dei composti organici. Ha recato contributi fondamentali alla conoscenza della struttura degli acidinucleici, fra cui determinante quello in cui stabilì la proporzione delle basi puriniche e delle basi pirimidiniche ...
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Citologo, nato a Motala (Svezia) il 15 ottobre 1910, direttore (dal 1945) del reparto di ricerche citologiche dell'Istituto medico Nobel e dell'Istituto di ricerche citologiche e genetiche del Karolinska [...]
Ha eseguito fondamentali ricerche sul metabolismo delle proteine nella cellula, e in particolare sulla distribuzione e il metabolismo degli acidinucleici. Si è valso a tale scopo di un raffinato e complesso metodo citochimico, da lui ideato, che si ...
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Embriologo, figlio di Albert (v. VII, p. 651), nato a Bruxelles il 19 marzo 1909, professore nella facoltà di scienze dell'università di Bruxelles.
Autore di notevoli ricerche di embriologia e citologia [...] con indirizzo biochimico. Fu uno dei primi a studiare il metabolismo degli acidinucleici nell'uovo e nell'embrione, che in seguito fu indagato con metodi più raffinati da T. Caspersson. I risultati delle sue ricerche sono riassunti in Embriologie ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] studi sulla struttura e la funzione delle grandi molecole biologiche, come quelle delle proteine e degli acidinucleici, dischiusero nuove prospettive all'analisi della struttura submicroscopica degli organismi viventi, facendone riconoscere l'unità ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] sistematicamente gli effetti delle radiazioni ai vari livelli di complessità biologica, partendo dalle proteine attraverso gli acidinucleici (che sono presumibilmente le molecole bersaglio degli organismi viventi), i virus, i sistemi batterici, ecc ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] timo di vitello o di sperma di salmone. Questa reazione è inibita da RNA (acido ribonucleico), acido poliadenilico, derivati purinici. Acidinucleici purificati, in generale, non sono immunogenici. L'immunogenicità trovata per il DNA dei batteriofagi ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] essere prese in considerazione. In generale non va dimenticato che le medesime componenti (proteine, zuccheri, lipidi e acidinucleici) formano sia le strutture degli antigeni sia quelle dell'organismo in grado di riconoscerli come estranei, e che ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] , anziché a ciò che avviene fra un neurone e l'altro. L'ipotesi, emersa sulla scia delle scoperte sugli acidinucleici come basi del codice genetico, prevede che l'attività neurale (che accompagna un'esperienza di apprendimento) possa modificare la ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] perché all'epoca privo di qualsiasi prova empirica, che afferma l'impossibilità del passaggio d'informazione dalle proteine agli acidinucleici o fra proteine. Il ''dogma centrale'' − che ha per la biologia lo stesso statuto teorico della legge di ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...