SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] sarebbe in questo caso estraneo alle nucleoproteine, o per lo meno si tratterebbe di una proteina priva di acidonucleico. Con originali esperimenti di trattamento del midollo osseo col vapore, lo stesso Yamada poteva stabilire che gli effetti ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] dalla natura del solido quanto da quella del liquido. Se il solido è acido, in generale il potenziale ζ è negativo (per es., la cellulosa). di miscele di colloidi quali proteine, acidinucleici, polisaccaridi, lipoproteine; in qualche caso ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] avrebbero i complessi proteinici del citoplasma. J. Brachet (1940-50) fermò la sua attenzione sugli acidinucleici (acido ribonucleico) localizzati nei granuli citoplasmatici (separabili con l'ultracentrifugazione) dell'uovo e dell'embrione. Estratti ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] da Wald non sembra possano essere mai esistite. La varietà dei possibili polimeri lineari (proteine o acidinucleici) realizzabili è talmente vasta, da escludere che nell'oceano primitivo abbiano potuto sintetizzarsi contemporaneamente, partendo da ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] ) attivi nei linfomi, leucemie croniche e in alcuni tumori solidi, reagiscono mediante legami di covalenza con gli acidinucleici di cellule tumorali in fase riproduttiva; sono potenziali farmaci mutageni e cancerogeni. Gli alcaloidi della vinca rosa ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] recentissime osservazioni che in determinati ceppi di topi la leucosi è provocabile mediante inoculazione di acidinucleici (soprattutto acido desossiribonucleico) estratti da cellule sia leucemiche sia non leucemiche (E. F. Hays e coll.).
Altri ...
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I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] composto. Ad esse sono uniti, con legami varî più o meno labili, altri gruppi, glucidici, lipoidici, di acidinucleici, ecc. in modo da formare sistemi altamente specializzati data la varietà di possibili aggruppamenti che vengono a costituire il ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] riconoscimento delle ricerche e del ruolo da lui avuto nello sviluppo di metodologie per la sintesi chimica degli acidinucleici. Oltre al Nobel ha ottenuto altri premi: Lasker (1969), Gairdner (1970), American Chemical Society (1972), Nichols (1973 ...
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NIRENBERG, Marshall Warren
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a New York il 10 aprile 1927. Dal 1966 è direttore del Laboratorio di genetica biochimica dell'Istituto nazionale della sanità di [...] Bethesda. Nei suoi studi si è interessato in particolare della biochimica degli acidinucleici e degli enzimi responsabili della biosintesi del DNA e dell'RNA. All'inizio degli anni Sessanta, N. ha condotto una serie di importanti esperimenti che ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] , insieme a P. Berg e W. Gilbert, per i determinanti studi che hanno consentito di stabilire la sequenza degli acidinucleici nella struttura del DNA. Dal 1968 ha operato nel laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council a Cambridge ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...