(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] sull'attività in vivo è quella degli antibiotici prodotti per via fermentativa.
Non va infine dimenticato che nelle catene degli acidinucleici, DNA e RNA, sono presenti due carboidrati, il 2-deossi-D-ribosio e il D-ribosio, rispettivamente, le cui ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] molti temi in comune. Basti notare che alcuni dei componenti chiave della biologia molecolare, come per es. gli acidinucleici, le proteine e i polisaccaridi, sono polimeri. Inoltre molte delle più importanti biomembrane, come per es. i fosfolipidi ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] non alle alterazioni con l'ambiente, ma al metabolismo degli organismi. È noto che le macromolecole biologicamente significative, acidinucleici e proteine, in soluzione acquosa sono instabili rispetto all'idrolisi. La vita è possibile solo perché l ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] di vasto impiego nell'immunosoppressione è rappresentato dai citostatici: essi agiscono in varie fasi della sintesi degli acidinucleici inducendo il processo finale della lisi su bersagli cellulari che si trovano in forte attività di proliferazione ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] teoria del virino. Il virino sarebbe costituito dall'assemblaggio di una molecola di PrP patologica e da un acidonucleico esogeno non codificante: la porzione esterna, costituita dalla PrP patologica, si legherebbe alla PrP cellulare (che anche in ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] , onde verificare l'ipotesi che uno stesso meccanismo fondamentale, quello dell'autoriproduzione delle molecole di acidinucleici secondo il modello a doppia elica, presieda alla conservazione d'informazione nel sistema nervoso individuale e ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] di binding in situ, quando si tratta di molecole proteiche, o ibridazione in situ, quando si tratta di acidinucleici. Quest'applicazione segue all'identificazione di un sempre maggior numero di molecole con la caratteristica di riconoscere e legarsi ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] metabolismo primario (incluse quindi le macromolecole biologiche presenti in tutte le forme di vita, quali proteine e acidinucleici).
Metabolismo primario e secondario. − Il metabolismo di una cellula, in qualunque sistema od organismo sia collocata ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] , che viene rilevata per via amperometrica. Invece, i sensori ad affinità impiegano molecole, come recettori, anticorpi e acidinucleici, in grado di legare specificamente l'analita. Dalla loro interazione si origina un complesso, che non provoca la ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] di sostanze organiche carbonate, di minerali, di regolatori dell'accrescimento, di auxine, di vitamine, di derivati di acidinucleici, ecc.) e sul suo metabolismo. Sono da citare, a questo proposito, i contributi della scuola italiana di Tonzig ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...