L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] dei vegetali è ancora ben lontana dalla perfezione dell'analisi inorganica. I vantaggi di quest'ultima sono grandi; si può legno di campeggio, egli estrasse dal chermes l'acido rufigallico e l'acido citraconico e, infine, nel 1828, la sostanza ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] proporzioni altrettanto definite di quelle presenti nei composti inorganici. Egli descrisse i suoi risultati mediante formule che H e O, per esempio 5H+4C+5O per l'acido tartarico (anidro). Queste ricerche sono state particolarmente importanti per lo ...
Leggi Tutto
Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] conosceva anche la tossicità per le forme di vita di alcuni composti inorganici del mercurio che, come nel caso del rame per i solfati densamente abitate, tendono ad avere un contenuto di acidità notevole in quanto solubilizzano gli ossidi di azoto e ...
Leggi Tutto
Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] potere solvente nei confronti di materiali idrofili organici e inorganici, in qualità di medium ad alta costante dielettrica sono più frequentemente soggetti a processi di degradazione acida, che necessitano di specifici trattamenti volti a rallentare ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] a lavorare all'identificazione dei sistemi tampone inorganici attivi nei tessuti. La determinazione quantitativa corpo erano molto più efficienti e sicuri delle semplici soluzioni di acido debole e sale relativo e che la loro capacità di regolare il ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ne diminuisce il ritiro. Esse possono essere di natura inorganica oppure organica. Alcune cariche hanno una funzione solo meccanica visione radente: l'erosione da pioggia o da attacchi acidi si manifesta attraverso piccoli buchi e crepe ad effetto " ...
Leggi Tutto
Alimento
Emilia Carnovale e Annamaria Paolucci
Si definisce alimento, termine che deriva dal verbo latino alo, "nutro", qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, è in grado di fornire energia [...] o tossico è rappresentata dai contaminanti, che possono essere inorganici (per es. cadmio, piombo, mercurio), organici (residui se in quantità controllata, oltre che come fonte di acidi grassi essenziali e di vitamine liposolubili, anche per la loro ...
Leggi Tutto
LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] nel 1915 (a nome del L. e di Bruni) nella Gazzetta chimica italiana (Acido cloroso e cloriti, vol. 45, parte II, pp. 161-179). Il L. parecchi elementi metallici e di numerosi composti inorganici fu accompagnata dalla trattazione di alcuni problemi ...
Leggi Tutto
GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] superava le tradizionali barriere tra chimica inorganica e chimica organica, pubblicando una serie C. Sandonnini); Sulla costituzione del monocloruro di zolfo e sui derivati dell'ipotetico acido (SOH)2, ibid., XXI (1935), pp. 36-42; L'elettrolisi di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] infatti la sintesi dell’urea. La distinzione fra sostanze organiche e inorganiche cessa di essere un problema quando nel 1845 Hermann Kolbe riesce a sintetizzare l’acido acetico.
Sostituzioni, nuclei e teoria dei tipi
Alcune scoperte iniziano a ...
Leggi Tutto
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...