Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] (decapaggio, trattamenti acidi di disincrostazione); (c) nei processi di estrazione e di raffinazione del greggio.
Gli inibitori possono essere classificati in relazione alla loro natura chimica (inibitori organici e inorganici), al tipo di impiego ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] essenzialmente elettrica; in ogni molecola, dunque, vi erano una parte positiva e una negativa. Semplici composti inorganici quali l'acqua e l'acido cloridrico non ponevano alcun problema e, poiché un dato elemento era o positivo o negativo, secondo ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] può essere facilmente idrolizzato per via enzimatica o in presenza di acidi minerali, dando origine a glucosio che a sua volta può essere solida composta da prodotti carboniosi e da sali inorganici (ceneri). Il gas di sintesi ottenuto può essere ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] al meglio a stimoli salati derivanti da sali inorganici di sodio, e un altro ancora a stimoli acidi e a stimoli salati derivanti da sali inorganici non sodici.
Nel caso dei sapori salato e acido, le molecole sapide agiscono, con meccanismi ionotropi ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] della chimica posta tra la chimica organica e quella inorganica. Con la scoperta di nuovi metodi e di nuove RH→Me−R+½H2.
In questo caso gli atomi di idrogeno relativamente acidi possono essere sostituiti da atomi metallici. In tal modo si può ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] composta da adenosina (Adenina+ribosio) e tre fosfati inorganici. L'ATP si idrolizza con una molecola d'acqua Gli SME sono anche stati applicati allo studio della condensazione di acidi nucleici. Il DNA all'interno del nucleo cellulare è compattato in ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] un nucleo carbonioso che può contenere anche composti inorganici e uno strato esterno costituito da vari composti degli ossidi d’azoto residui negli impianti di sintesi dell’acido nitrico. A differenza delle emissioni da impianti di combustione, ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] generale è opportuno distinguere le dispersioni delle sostanze inorganiche dalle soluzioni di polimeri e di composti influenzano la sua composizione sono l'acido solforico (H2SO4), l'acido nitrico (HNO3), l'acido cloridrico (HCl), l'ammoniaca ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] in maniera marcata la sua idrolisi ad ADP e fosfato inorganico in un intervallo di pH molto ampio.
[1] formula pp. 258-264.
Saenger 1984: Saenger, Wolfram, Principles of nucleic acid structure, New York, Springer, 1984.
Simon 1973: Simon, W. ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] in forma di membrane e con un attacco successivo con acidi o solventi particolari. Membrane del genere sono costituite da polveri e le principali applicazioni. Salvo alcuni tipi inorganici ‒ che devono essere considerati più come filtri ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...