XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] e xantofilla è di circa 0,6 Nelle foglie ingiallite d'autunno essa è assolutamente prevalente, sia libera sia combinata con acidigrassi allo stato di estere. Oltre che nei cloroplasti, la xantofilla si trova anche nei leucoplasti e nei petali di ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , Michel-Eugène Chevreul (1786-1889), il quale nel 1823 dimostrò che i grassi animali sono formati da acidigrassi e glicerina. Avendo notato che alcuni di questi acidi sono solidi, nel 1824 Chevreul depositò con Gay-Lussac un brevetto d'invenzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] respiratoria, alla quale si aggiunsero la glicolisi, il metabolismo del glicogeno, il ciclo degli acidigrassi e molti altri. Il più famoso divenne il ciclo dell'acido citrico o ciclo di Krebs, enunciato nel 1937 da Hans Adolf Krebs (1900-1981). Il ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] mise a punto un metodo che, noto come 'analisi organica immediata', lo condusse alla scoperta della glicerina e degli acidigrassi e, più in generale, a quella dei principî attivi delle piante sia medicinali sia tintorie. Lo stretto legame che ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] desossicolico, che hanno contribuito in modo determinante a chiarire il meccanismo di trasporto e di assorbimento degli acidigrassi.
Anche nel campo della sintesi di composti organici di interesse farmaceutico l'attività del G. fu fertile: basti ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] indirizzo di ricerca precedente al trasferimento a Perugia, oltre agli studi sulla preparazione biochimica degli acidigrassi dai carboidrati e sulla conseguente preparazione catalitica dei chetoni superiori, conseguì risultati dalla saccarificazione ...
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ciclo di Calvin
Stefania Azzolini
Serie ciclica di reazioni che avviene nello stroma delle piante e comporta la riduzione del carbonio. Tale ciclo, che prende il nome dallo scienziato statunitense che [...] per riformare sei molecole di RuDP mentre le due molecole ‘in più’ rappresentano il guadagno netto. Usando questa molecola come punto di partenza, la cellula può sintetizzare una certa varietà di zuccheri, amminoacidi e acidigrassi.
→ Bioenergetica ...
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Catalasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che svolge un ruolo molto importante nel processo di attivazione dell’ossigeno atmosferico da parte dei sistemi biologici. Le catalasi, infatti, catalizzano la demolizione [...] è localizzata in una particolare classe di organelli subcellulari, detti perossisomi perché specializzati nella demolizione di acidigrassi a lunga catena mediante l’azione di ossidasi che producono grandi quantità di perossido di idrogeno. La ...
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proteina integrale
Stefania Azzolini
Proteina che attraversa completamente il doppio strato lipidico della membrana cellulare. Tali proteine vengono anche chiamate proteine intrinseche o proteine transmembrana [...] integrali si ripiegano in modo tale che gli amminoacidi idrofobici vengano a trovarsi perifericamente, interagendo con gli acidigrassi dello strato fosfolipidico, mentre gli amminoacidi idrofilici siano esposti all’interno del canale. Le proteine di ...
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glicocorticoide
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto dalla corticale del surrene. I glicocorticoidi (cortisolo, cortisone e corticosterone), come altri ormoni steroidei liposolubili, riescono [...] e conversione in glucosio nel fegato. In aggiunta, questi ormoni promuovono la mobilizzazione dai depositi lipidici degli acidigrassi che possono essere usati come fonte di energia per la contrazione muscolare. Tutti questi processi hanno lo scopo ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...