Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] , perossido di idrogeno e radicale ossidrile) e i perossidi derivanti dall'addizione dell'ossigeno ai radicali degli acidigrassi delle membrane. Queste specie sono correntemente indicate con l'acronimo ROS (Reactive Oxygen Species, specie reattive ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] raggiunto sia sul metabolismo di medicamenti sia sul metabolismo epatico degli ormoni corticosurrenalici, di quelli progestativi, degli acidigrassi, ecc.
D'altra parte, gli organismi sono in grado di modificare le sostanze inquinanti assunte dall ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] ultime abbiano sviluppato la proprietà di captare dall'ambiente esterno, con cui si trovano in diretto contatto, aminoacidi, acidigrassi, zuccheri e tutti gli altri nutrienti necessari, non soltanto per il proprio metabolismo, ma per l'intero corpo ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] ambientali, ecc. Coerentemente variano le prime tappe del processo respiratorio. Ma da alcuni fondamentali tipi di substrato, carboidrati, acidigrassi, amminoacidi, si giunge a un comune termine intermedio a 2 atomi di C, l'ac. acetico: da questo ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] Stati Uniti una varietà di soia ad alto contenuto di acido oleico, particolarmente adatta per rendere l'olio di soia stabile propizio, tra questi compaiono soia e colza arricchite con acidigrassi omega 3. Il prodotto più noto è certamente il riso ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] vengono protette dall'azione degradativa dei raggi UV. Le particelle possono favorire la conversione spontanea di micelle di acidigrassi in vescicole, e il possibile incapsulamento in queste di molecole di RNA adsorbite all'argilla, offrendo una ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] sono in genere localizzate sul lato citosolico della membrana plasmatica cui possono essere ancorate mediante dei residui di acidigrassi. Anche per esse le alterazioni più frequentemente osservate sono mutazioni puntiformi, delezioni o aggiunta di ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] però assicurare una regolare morfogenesi; fra le differenti sostanze chimiche (steroli, idrocarburi cancerigeni ed estrogeni, acidigrassi, nucleoproteidi, ecc.) alcuni sono attivi evocatori ed altri meno. Per spiegare invece l'induzione neurale ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] di Friburgo (F. G. Fisher, E. Wehmeier e coll., 1935) che ritennero invece responsabili dell'induzione gli acidigrassi. Questi ed altri tentativi per isolare ed identificare il principio inducente, misero in evidenza la sua estesa distribuzione nei ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] comportarsi - grazie alla presenza in posizione 3 di un ossidrile - come alcole e perciò di esterificare con gli acidigrassi). Riportabili al colestano e al suo transisomero coprostano, si suddividono a loro volta in zoosteroli o steroli animali, in ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...