ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] dall’addizione dell’ossigeno ai radicali degli acidigrassi delle membrane. Nei Procarioti, i ROS hanno effetti diretti sulla trascrizione genica perché i fattori di trascrizione contengono essi stessi un elemento ROS-sensibile, come gruppi di ...
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ciclo di Krebs
Anna Atlante
Processo nel quale il carbonio dell’acetilCoA (acetil coenzima A derivante dal catabolismo dei glicidi), degli acidigrassi e di alcuni amminoacidi è ossidato ad anidride [...] possono essere trasportati nel citoplasma (cataplerosi); in questo modo i mitocondri partecipano alla gluconeogenesi, alla sintesi degli acidigrassi, del colesterolo e delle porfirine, e ad altre vie metaboliche, quali il ciclo dell’urea e delle ...
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fosfatidilserina
Fosfolipide presente in grandi quantità nelle membrane cellulari, insieme alla fosfatidilcolina, alla fosfatidiletanolammina e alla sfingomielina. La fosfatidilserina è conosciuta anche [...] come fosfogliceride ed è composta da uno scheletro di glicerolo esterificato, da due catene di acidigrassi e da un gruppo fosforico, che è a sua volta esterificato al gruppo alcolico di una serina. Anche la fosfatidilcolina e la ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] ). Il catabolismo comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli acidigrassi; il ciclo dell’urea. Un esempio di catabolismo è la respirazione cellulare, cioè il complesso di reazioni che si svolgono ...
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metabolismo energetico
Anna Atlante
Insieme dei processi che generano ATP ed energia in altra forma per le necessità della cellula. Sede cellulare del metabolismo energetico sono i mitocondri. Il metabolismo [...] ) dei nutrienti ed è caratterizzato da una serie di ossidoriduzioni in cui un substrato ridotto (un carboidrato, un acidograsso e anche un aminoacido) con una determinata energia potenziale di legame, è ossidato ad acqua e anidride carbonica ...
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idrotimetria
idrotimetrìa [Comp. del gr. hydrótes "umidità" e -metria] [MTR] [CHF] La determinazione della durezza di un'acqua, eseguita con vari metodi, per es. per titolazione con una soluzione idroalcolica [...] di sapone sodico e potassico, dalla quale, sotto forma di sali insolubili di acidigrassi, vengono precipitati il calcio e il magnesio contenuti nell'acqua; la concentrazione globale (espressa in grammi a 100 litri d'acqua) di sali di calcio e di ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] la lubrificazione in condizioni di attrito limite, riducono il coefficiente di attrito tra le superfici a contatto; olî grassi, acidi organici ad alto peso molecolare, esteri, sono tra gli a. miglioranti la untuosità.
Additivi E. P. - Aumentano la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo , dove va assicurata un’alimentazione basata su carboidrati, grassi, vitamine e sostanze minerali come il cobalto (la cui ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno è utilizzabile per la sintesi dell’ammoniaca e per l’idrogenazione dei grassi e, in misura minore, dei carboni e degli oli minerali. ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] tintoria, nella concia del cuoio ecc. Oleato di a. Sale dell’acido oleico, di formula Al(C18H33O2)3; è una massa viscosa gialla petroliferi e principalmente come chiarificante per acqua, oli, grassi ecc. È dotato di azione astringente ed emostatica ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...