cortisone
Stefania Azzolini
Ormone glicocorticoide derivato dal colesterolo e prodotto dalla corticale del surrene. È il precursore della molecola del cortisolo, la cui forma attiva è nota come idrocortisone. [...] la deamminazione e, quindi, la conversione in glucosio nel fegato. I glicocorticoidi stimolano anche la mobilizzazione degli acidigrassi dai depositi lipidici, i quali possono essere usati come substrato per la ;gluconeogenesi o fornire energia per ...
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Prodotti terminali o intermedi del metabolismo oppure sostanze che partecipano comunque ai processi metabolici. Essi svolgono un ruolo molto importante per il chiarimento della natura dei meccanismi di [...] ; a questa classe appartengono gli zuccheri semplici e i loro derivati, i 20 amminoacidi ordinari e gli acidigrassi. I metaboliti secondari – che spesso hanno una funzione di difesa, di competizione interspecifica ecc. (processi metabolici secondari ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] capaci a quanto sembra anche di effettuare la conversione a significato energetico di amidi e altri zuccheri in acidigrassi; essi sarebbero inoltre in grado, grazie ai batteri endosimbionti, di digerire la cellulosa. Molti altri Insetti (Blattidi ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] , quando si taglia la parete, appaiono composte di una poltiglia formata microscopicamente da goccioline di grasso, da cristalli di acidigrassi e di colesterina; alcune di queste placche appaiono ulcerate, in altre esiste una incrostazione calcarea ...
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ROSSI, Gilberto
Fisiologo, nato a Città di Castello (Perugia) il 6 gennaio 1877. Discepolo di G. Fano, nel 1918 gli succedette nella cattedra di fisiologia dell'allora Istituto di studî superiori in [...] e del labirinto vestibolare. Si è occupato anche di biochimica con ricerche sull'assorbimento dei saponi e degli acidigrassi, sui fermenti e sulle vitamine. Medico militare durante la prima Guerra mondiale, compì importanti ricerche sulla ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] il campione fecale dopo averlo opportunamente trattato con etanolo al 95% e colorato con Sudan III.
Gli acidigrassi si presenteranno allora come cristalli aghiformi quasi incolori, i saponi come fiocchi amorfi o masserelle tondeggianti incolori ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] delle reazioni ossidative, disposti secondo un ordine particolare e una compartimentazione delle funzioni: l'ossidazione degli acidigrassi, per es., ha sede nella matrice mitocondriale, gli enzimi della catena respiratoria sono localizzati sulla ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] . Ricerche sono in corso per ottenere trote, sardine e salmoni più ricchi in due tipi di acidigrassi: il gruppo degli omega-3 e l'acido linoleico che mostrano un effetto protettivo, rispettivamente, verso le malattie cardiache e verso il diabete e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] respiratoria, alla quale si aggiunsero la glicolisi, il metabolismo del glicogeno, il ciclo degli acidigrassi e molti altri. Il più famoso divenne il ciclo dell'acido citrico o ciclo di Krebs, enunciato nel 1937 da Hans Adolf Krebs (1900-1981). Il ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] grande importanza da alcuni all'abbassamento del contenuto in carnitina del miocardio e alla conseguente ridotta ossidazione degli acidigrassi a lunga catena, per il loro alterato ritmo di trasferimento nei mitocondri. Altri autori hanno piuttosto ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...