Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] una proteina leghi un ormone o un neurotrasmettitore per definirla un recettore: per es. l'albumina, che lega gli acidigrassi, o la ceruloplasmina, che lega il rame, non sono recettori.
I recettori per i neurotrasmettitori trasducono il segnale dall ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] neutro giunto nel duodeno si scinde rapidamente sotto l'azione del succo pancreatico con formazione di acidigrassi che tendono a mantenere chiuso il piloro. Lo stomaco si svuota invece dai carboidrati per la pronta secrezione da essi provocata ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] perfetta e richiede un eccesso di lavoro per la sua trasformazione in albumine umane; così la maggiore quantità di acidigrassi solubili contenuti nel burro di questi animali irrita il tubo digestivo, allo stesso modo che l'eccesso dei sali ostacola ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] ambientali, ecc. Coerentemente variano le prime tappe del processo respiratorio. Ma da alcuni fondamentali tipi di substrato, carboidrati, acidigrassi, amminoacidi, si giunge a un comune termine intermedio a 2 atomi di C, l'ac. acetico: da questo ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] , p. 560). - Sono il prodotto di policondensazione di acidi dicarbossilici con dialcoli. La forma sotto la quale è disponibile eccellente resistenza agli agenti chimici, agli olî ed ai grassi; inoltre presenta una bassa permeabilità al vapor d'acqua. ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] cerebrale di lattato tramite la glicolisi anaerobica è trascurabile, e una utilizzazione consistente di derivati chetonici degli acidigrassi nel c. si osserva solo nelle condizioni estreme di un digiuno prolungato per molti giorni. Poiché il ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] giungono all'intestino per migrazione delle vie biliari. E non bisogna identificare per calcoli le concrezioni pseudocalcolose di acidigrassi dopo l'ingestione di olio di ulive.
Calcolosi pancreatica. - I calcoli nel pancreas di regola hanno sede ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] la casistica è ancora limitata.
Altre ricerche sono ancora in fase sperimentale; così è per le amine degli acidigrassi ramificati (ac. ftioico), aventi azione inibitrice in vitro, e per alcuni derivati del naftochinone, che hanno relazione di ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] dei livelli di colesterolo ematico, verosimilmente connesso con un diminuito consumo di alimenti particolarmente ricchi di alcuni acidigrassi saturi (v. colesterolo, in questa Appendice).
La Dichiarazione di principio e il Piano d'azione sulla ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] dà origine a prodotti che vengono metabolizzati nella via dei grassi e dei glicidi. L'azoto aminico, nei mammiferi, , Biochemistry of the amino acids, New York 1957; A Symposium on amino acid metabolism, a cura di W.D. McElroy e H.B. Glass, Baltimora ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...