GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] dieta generosa di proteine apuriniche è necessaria: sappiamo che le proteine favoriscono l'escrezione dell'acido urico, vengono poi gl'idrati di carbonio, poi i grassi per ultimi. Proteine apuriniche sono quelle delle uova, del formaggio e del latte ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] ha conoscenza non erano che miscele di pece, resine, grassi, zolfo e carbone, alle quali veniva dato fuoco al Knop e Karmarsch nitrano del cotone cardato con miscela di acido solforico e acido nitrico, ottengono il cotone fulminante e ne brevettano i ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] le cromofile acidofile colorabili con i colori di anilina acidi; il lobo intermedio consta principalmente di cordoni di cellule sul ricambio dei carboidrati e dei grassi, favorendo l'ossidazione dei grassi nel fegato e la glicogenolisi (azione ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] o più nuclei; mancano i cromatofori, ma sono presenti glicogeno e grassi. Il micelio può in certi casi anche dare origine a sclerozî (secondo R. Bohm e F. T. Kutz) è l'acido elvellico C12H20O7, ma è probabile che questo veleno sia accompagnato da ...
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REFRIGERAZIONE
Carlo RODANO
Filiberto DONDONA
. È il raffreddamento artificiale di un corpo, per portarlo e mantenerlo a temperatura inferiore a quella dell'ambiente nel quale si trova o anche per [...] solidi a basso punto di fusione e di sali solubili; oppure di sali, acidi, acqua, ecc.; c) liquidi che evaporano a bassa temperatura; d) gas formaggi, in quelle della birra, degli olî e dei grassi, del cioccolato, del sapone, della gomma, dei colori ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] lana; sono caratterizzate da un elevato carico di rottura, da stabilità al calore, ai solventi, agli acidi e agli alcali diluiti, agli oli, ai grassi, alla luce, all'attacco di muffe, ecc. Data la loro idrofobicità presentano difficoltà di tintura ...
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Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] , controllando le sue esperienze, dimostrarono nel 1864 che l'acido canfinico non si formava e inoltre che la canfora non essa V. Meyer (I) fa della canfora un ossido della serie grassa in cui appaiono le catene laterali CH3 e C3H7 del paracimene, ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] comuni alla maggior parte delle cortecce (cellulosa, amido, gomma, grassi, materie coloranti, olio volatile, sostanze minerali), contengono sostanze acide (acido chinico, chinovico, chinotannico, chinovatannico, caffetannico, ossalico) e sostanze ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] venire minimamente intaccata. Se si versano volumi eguali di benzina e di acido solforico a 66° Bé in un cilindro munito di tappo a smeriglio di chimica applicata, III, Milano 1925; G. Fabris, Olî e grassi, Milano 1923; M. G. Levi, S. Padovani e altri ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] di P2O3, di K2O, nonché di azoturi (riscontrati dal Grassi) dà ragione della grande fertilità del terreno che deriva dal lavorazione, nonché quella del 1381, per la sua resistenza agli acidi, che ha permesso di sostituirla alla lava di Volvic per ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...