CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] posseggono nello strato di separazione delle due fasi un orientamento determinato; così per es. strati sottili di acidigrassi superiori sull'acqua rivolgerebbero verso l'acqua i loro gruppi carbossilici, rivolgendo al lato opposto i gruppi metilici ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] degli stoppini per i combustibili solidi (paraffina, acidigrassi, catrami, ecc.), i becchi speciali per l'azoto si ha una luce giallo-rossa assai intensa (7 lum./W); l'acido carbonico dà una luce bianca, assai simile alla luce del giorno (2,5 lum./ ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ), a mezzo del labfermento o pepsina, o rennina, coagula il latte, per mezzo della gastrolipasi scinde i grassi in acidigrassi e glicerina. La massa alimentare modificata dai processi meccanici e chimici della digestione si chiama chimo. Pertanto la ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] è molto abbondante negli uccelli acquatici, e contiene svariate sostanze: caseina, albumina, nucleina, lecitina, grasso e acidigrassi.
Apparato digerente. - L'apparato digerente degli uccelli offre alcune particolarità notevoli, in relazione con l ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] ) e loro eteri, provenienti dalla secrezione delle glandole sebacee, e in piccola parte da saponi di calce formati dagli acidigrassi liberi, con la calce della polvere. Il miscuglio di sali, il cui insieme va sotto il nome inglese di suint ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] . Le cellule del tessuto adiposo addominale hanno un più rapido turnover degli acidigrassi che da un lato faciliterebbe la steatosi (infiltrazione grassa), dall'altro ridurrebbe l'utilizzazione del glucosio come substrato energetico, contribuendo a ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] , il cellulosio è unito a sostanze che per decomposizione dànno composti alifatici del tipo degli acidigrassi superiori (acido stearo-cutico, acido oleo-cutico), delle cere, degli alcoli, di elevato peso molecolare (cetilico, cerilico, ecc.), della ...
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Azienda industriale che ha per scopo la raccolta del latte nella zona agraria circostante, per trasformarlo prevalentemente in burro e formaggio e per utilizzare, in generale, i prodotti derivati dal latte.
Il [...] della maturazione; soltanto nei formaggi di lunga stagionatura esso sopporta parzialmente una scissione in glicerina e acidigrassi, alcuni dei quali, perché volatili, conferiscono un odore caratteristico, mentre altri concorrono nella formazione dei ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] , consistente nel trattamento delle uova vergini con una soluzione di acido butirrico, e poi con acqua di mare ipertonica. Dopo l'azione dell'acido butirrico (altri acidigrassi e numerose altre sostanze si dimostrarono in seguito egualmente attivi ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] un corpo volatile, l'acetone), che si formano nei processi intermediarî di demolizione e ossidazione degli acidigrassi e degli aminoacidi, ma vengono in condizioni fisiologiche rapidamente smaltiti per ulteriore ossidazione, tanto che solo ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...