PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] è il più leggero dei materiali cellulosici.
Altri derivati cellulosici sono la carbossimetilcellulosa costituita da acidicarbossilici legati alla cellulosa attraverso un ponte etereo, la idrossietilcellulosa ottenuta facendo reagire l'ossido di ...
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GAS
Vittorio D'Ermo
Italo Pasquon
Donato M. Fontana
(XVI, p. 407; App.II, I, p. 1019; III, I, p. 700; IV, I, p. 894)
Gas naturale. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta ha continuato ancora a [...] presenza di un catalizzatore solubile a base di Ru.
L'addizione di CO e H2 su acidicarbossilici può condurre anche agli omologhi superiori dell'acido di partenza, qualora si operi sotto pressione in presenza di sistemi catalitici solubili a base di ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] , rigidità, temperatura di reticolazione, ecc.). Per i prepolimeri che possiedono gruppi terminali −OH si usano acidicarbossilici, o loro anidridi, mentre per quelli che possiedono gruppi terminali isocianici si usano ammine (quelle alifatiche ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] nei lipidi, la parte idrofilica è costituita da una testa polare (sono polari per es. residui di acidicarbossilici, residui ammonici, fosforici, alcolici, ecc.), mentre la parte idrofobica è costituita da residui di catene idrocarboniche (paraffine ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] di tintura (come le temute barrature) sono stati proposti con successo alcuni c. acidicarbossilici (R-CH2-COOH, R = residuo colorato) o particolari c. acidi solfonati. Possono anche utilizzarsi c. azoici a sviluppo, c. fenolici metalizzati, c ...
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OCHOA, Severo
Biologo spagnolo, nato a Luarca il 24 settembre 1905. Direttore del laboratorio di fisiologia dell'università di Madrid, si trasferì al Kaiser-Wilhelm Institut für medizinische Forschung [...] fermentazione, sugli enzimi respiratorî. I suoi studî sul metabolismo degli acidicarbossilici stanno alla base delle sue recenti scoperte sul meccanismo della biosintesi degli acidi nucleinici. Nel 1955 scoperse in preparati di Azotobacter un enzima ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidicarbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] alcali sono usati sotto forma di idrossido (soda, potassa caustica) per saponificare i grassi, sotto forma di carbonato per neutralizzare gli acidi; i s. al sodio sono duri, quelli al potassio molli. I s. di sodio e di potassio sono solubili in alcol ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] Altri importanti derivati dei m. si ottengono dall’ossidazione degli aldosi nei corrispondenti acidicarbossilici (per es., il glucosio può originare acido gluconico, glucuronico e glucarico, ognuno dei quali svolge una funzione biologica specifica ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] altre r. naturali sono contenuti, sia liberi sia sotto forma di esteri, acidicarbossilici di tipo terpenico (acido abietinico, acido pimarico ecc.), denominati genericamente acidi resinici (o resinolici) e utilizzati nella preparazione dei loro sali ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] a quella degli alcoli: per es., con gli acidicarbossilici formano gli esteri dei tioacidi; sono però ossidabili con
Dalla reazione fra m. e chetoni in presenza di acido cloridrico derivano i mercaptoli, classe di composti che corrispondono alla ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
carbossile
s. m. [comp. di carbo- e ossi-, col suff. -ile]. – In chimica, gruppo monovalente, di formula −COOH, caratteristico degli acidi organici; possiede un atomo di idrogeno ionizzabile che può essere sostituito da metalli e da radicali...