Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] della carnitina.
3. Idrossilazione in 7α del colesterolo. Questa, che è una reazione chiave nella trasformazione del colesterolo in acidibiliari, risulta notevolmente diminuita nel fegato di cavie sottoposte a deficienza cronica latente di ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] l'ampio e complesso sistema vascolare del fegato. I sali biliari sono sali di sodio e di potassio degli acidibiliari; i principali tra questi, l'acido colico e l'acido desossicolico, vengono formati nelle cellule epatiche a partire dal colesterolo ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] inverso del colesterolo dai tessuti periferici al fegato, ove ha luogo il suo catabolismo, essenzialmente ad acidibiliari; svolgono, pertanto, un ruolo antiaterogeno. Negli ultimi anni, la teoria dell'ossidazione lipoproteica è andata acquistando ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] da cui derivano.
Gli ormoni steroidei sono derivati del nucleo policiclico ciclopentanfenantrenico, come il colesterolo e gli acidibiliari. La differenza della loro struttura si manifesta a livello delle catene laterali dell'idrocarburo ciclico ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , glucosio). I fenomeni di assorbimento avvengono principalmente nel duodeno-digiuno, a eccezione della vitamina B₁₂ e degli acidibiliari assorbiti nell'ileo. I segmenti distali, tuttavia, in caso di estese resezioni di quelli prossimali sono in ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] a catena molto lunga, come pure per la sintesi del colesterolo e degli acidibiliari. Analogamente ai mitocondri, i perossisomi sono strutture autoreplicantisi, le quali originano per scissione da perossisomi preesistenti. Le proteine strutturali ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] rilasciato al bisogno. L'albumina, una proteina presente nella frazione plasmatica del sangue, trasporta invece acidi grassi, bilirubina, acidibiliari e ormoni steroidei. Altre proteine del plasma con funzione di trasporto sono le lipoproteine che ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] rinnovo delle membrane o per la sintesi di ormoni steroidei (nel caso delle cellule surrenali e gonadiche) o di acidibiliari (a livello dell'epatocita). L'attività recettoriale condiziona i livelli plasmatici di LDL (e quindi di colesterolo), il cui ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] e nel sangue. Dopo avere subito l'idrolisi ed essere stati scissi in acidi grassi liberi e monogliceridi, essi vengono solubilizzati a opera degli acidibiliari (che agiscono come detergenti) e trasportati dal lume intestinale alla superficie delle ...
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tocoferolo
Composto organico essenziale, presente in natura in almeno sette forme stereoisomere (contraddistinte da lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma α, meglio nota come [...] della placca aterosclerotica.
Fabbisogno e distribuzione
Il t. viene assorbito nell’intestino tenue in presenza di acidibiliari; incorporato nei chilomicroni, viene poi trasportato dalle lipoproteine. Il fabbisogno giornaliero raccomandato di t. è ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...