Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] uracile. In alcuni tipi di DNA e di RNA, oltre alle basi già citate, possono essere presenti derivati metilati. L’unità fondamentale degli acidi n. è il nucleotide, che è formato dall’unione di una base azotata con il pentosio, il quale a sua volta è ...
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Proprietà degli acidinucleici DNA ed RNA di duplicarsi in molecole identiche tra loro tranne che nei rarissimi casi di mutazione. Nel DNA e nell’RNA (nel caso del genoma di un virus) sono contenute le [...] informazioni necessarie alla loro duplicazione. È detta anche autoduplicazione ...
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Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia [...] i batteri sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette la sintesi del DNA, le altre partecipano alla replicazione e alla sintesi riparativa. Le DNA-polimerasi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] batterico. L’osservazione di tale fenomeno ha permesso di dimostrare che il materiale ereditario è costituito da acidinucleici, constatando che i caratteri ereditari possono essere trasferiti con DNA puro.
I cromosomi facilmente osservabili del mais ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e della gastrula, detti centri organizzatori.
Embriologia molecolare
La scoperta delle caratteristiche strutturali delle molecole degli acidinucleici che permettono a questi, attraverso l’alternarsi di quattro basi azotate, la codificazione delle ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] alle sequenze specifiche del DNA, con interazioni così perfette da far supporre che le unità strutturali di base degli acidinucleici e delle proteine si siano evolute insieme. Oltre a questi motivi le proteine presentano un dominio, detto di ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidinucleici, la decifrazione del codice genetico e la scoperta del meccanismo per cui l’i. registrata nel nucleo della molecola ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] PCR è il DNA contenente la sequenza che deve essere amplificata. I due filamenti della doppia elica dell’acidonucleico che servono da stampo sono separati mediante riscaldamento a una temperatura di 94 °C, seguito da un successivo raffreddamento ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] realtà ha struttura filamentosa, si organizza spiralizzandosi e forma i cromosomi. La basofilia della c. è dovuta agli acidinucleici che sono tra i suoi costituenti principali. La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] natura fisica e/o chimica, in grado di provocare la denaturazione di alcune macromolecole biologiche, quali proteine e acidinucleici, a seguito della rottura dei legami deboli (non covalenti) intramolecolari (e intermolecolari nel caso di proteine ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....
pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina non esistente in natura ma ottenibile...