formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] poi si versa in apposite vasche e si riscalda alla temperatura di 30÷38 °C e si procede alla coagulazione, acida o presamica, ottenendo così la cagliata. Nelle fasi successive la cagliata viene rotta per eliminare il residuo liquido che ha inglobato ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] gialla, e quindi con HCl N/10 fino a colorazione rossa. Se per 50 cmc. di vino si sono impiegati in totale a cmc. di acido cloridrico N/10 e b d'idrato potassico N/10, l'alcalinità delle ceneri di 1 litro di vino espressa in cmc. di alcali normali è ...
Leggi Tutto
La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] dal siero. Il processo di maturazione nei formaggi a pasta cotta e dura, che è una digestione in reazione sempre acida, rimane affidato a questi due ordini di batterî, ai quali se ne aggiungono verosimilmente altri, essi pure schizomiceti, di natura ...
Leggi Tutto
Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] (mosti di cereali, di sostanze amilacee, ecc.), altri (mosti di vino, di frutta, ecc.) hanno una costituzione o un'acidità tali che, entro certi limiti, li difendono dall'invasione di determinati ordini di germi dannosi. In ogni caso, però, occorre ...
Leggi Tutto
LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] di fosfato ammonico e acidificati al 0,2-0,25%., di acido solforico si aggiungono circa kg. 9 di lievito-madre proveniente di solfato ammonico e acidifi-ati al 0,2-0,25% di acido solforico. Si fa fermentare a 26° circa con aerazione nella misura di ...
Leggi Tutto
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...