Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] di numerose piccole spine, e delle valve anch'esse con spine. Nel bulbo sboccano le ghiandole velenifere: la ghiandola acida e la alcalina. Il veleno, che risulta formato dalla secrezione di queste due ghiandole, quando l'ape punge, scorre ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] nei composti arsenici che derivano da As2O5; in questi derivati l'arsenico ha carattere metalloidico e i suoi ossidi hanno carattere esclusivamente acido.
L'arsenico è usato in lega con il piombo (0,3-1%) nei pallini da caccia; in lega con rame e ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] sua importanza. Sono da ricordare pure l'arancio II ottenuto da acido solfanilico e β-naftolo; l'arancio litolo solido RL da 2- Nel secondo caso, se si parte da materia colorante di natura acida, si tratta di solito la soluzione di tale sostanza con ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] , immobile, asporulato, si tinge coi comuni colori, non prende il Gram, cresce sugli ordinarî terreni, anche se di reazione acida. Su patata forma delle colonie di color fulvo, che più tardi assumono una tinta bruno-cioccolato. È patogeno obbligato ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] tramite BFB; a quelle già citate possono essere aggiunte la temperatura cutanea, la salivazione, la secrezione acida dello stomaco, le condizioni endoesofagee.
Rispetto all'accumulo di dati empirici la spiegazione del fenomeno ha ricevuto ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] riduce a metallo, a 700÷800 °C, che viene poi idrogenato; l'ossido di calcio che si forma si asporta per lavaggio con acido cloridrico. L'i. di titanio si usa nella metallurgia delle polveri (l'idrogeno che si libera per il riscaldamento durante la ...
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Le capsule detonanti servono a provocare sia direttamente sia indirettamente la reazione di decomposizione degli esplosivi. Sono costituite da piccole capsule o cilindretti in metallo, chiusi a una estremità [...] al fondo del recipiente come una polvere bianca pesante, si raccoglie su filtro e si lava bene con acqua finché non ha più reazione acida. Steso su carta da filtro, si fa asciugare all'aria e infine in essiccatoi nel vuoto. Da 100 gr. di mercurio si ...
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Si dà il nome di cacodìle, o arsendimetile, al gruppo monovalente
che allo stato libero esiste come
È contenuto in piccole quantità, insieme con l'ossido di cacodile, nel cosiddetto liquido fumante di [...] , il bromuro, lo ioduro di cacodile.
Per avere l'ossido di cacodile puro dal liquido di Cadet, si distilla questo con acido cloridrico concentrato e cloruro mercurico, e si ha così il cloruro di cacodile
che per azione della potassa dà l'ossido di ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] sua inesperienza. Nel settimo, Non rubare, una giovane donna vuole rifarsi una vita e rapisce la figlioletta, avuta da minorenne, all'acida madre, che per evitare lo scandalo l'ha presa in affidamento e le impedisce di vederla. Nell'ottavo, Non dire ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] idrogeno solforato nella soluzione diluita di un sale di antimonio. Il solfuro di a. si scioglie nell’acido cloridrico con sviluppo di acido solfidrico e formazione di cloruro di antimonio. A caldo si scioglie negli alcali (antimoniti e tioantimoniti ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...