Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] . La maggior parte dei l. chimici è formata da una o più sostanze a carattere basico e da una o più sostanze a carattere acido: lo sviluppo di anidride carbonica (in genere in quantità pari circa al 12-15% in peso del l.) inizia quando i due tipi di ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] da 3 tipi diversi di polipeptidi, sono presenti negli assoni dei neuroni sia centrali sia periferici; la proteina acida fibrillare della glia forma i f. intermedi delle cellule gliali circondanti i neuroni e viene espressa esclusivamente in alcuni ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] : Al(NO3)3•9H2O, Al(NO3)3•8H2O, Al(NO3)3•6H2O, Al(NO3)3•4H2O, molto solubili, i quali per riscaldamento perdono acqua, acido nitrico, e lasciano come residuo allumina (N. Parravano e G. Malquori, in Atti del II Congr. di chim. pura e appl., III, 1926 ...
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. Sistema costituito da due liquidi immiscibili o pochissimo miscibili tra loro, dei quali uno è distribuito nell'altro sotto forma di goccioline di diversa grandezza. In senso ristretto le gocce dovrebbero [...] dispersione è l'acqua: l'oleato di sodio, i saponi alcalini, le gelatine, la saponina, l'albumina, la lecitina, la caseina (acida o alcalina), i solfoacidi organici; 2. per emulsioni in cui il mezzo di dispersione è il liquido non acquoso: la resina ...
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Gruppo collinoso che sorge dalla Pianura Padano-Veneta, a circa quindici chilometri da Padova. I Colli Euganei formano grossolanamente una croce con i due rami rispettivamente orientati da nord a sud e [...] N. Da Rio fino dal 1836, essi devono la loro origine a fenomeni estrusivi, per i quali la massa eruttiva acida, molto vischiosa e quindi poco fluida, fu spinta attraverso i terreni preesistenti che vennero sollevati, rotti e più o meno intensamente ...
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VASELINA
Luigi MASCARELLI
. Con questo nome venne posta in commercio, intorno al 1870, una paraffina molle, unguentacea, che si otteneva dai residui (bollenti sopra 300°) dell'industria dei petrolî [...] il processo di preparazione.
D'ordinario i residui di particolari petrolî grezzi per la depurazione vengono trattati a caldo con acido solforico concentrato, poi lavati con soda e acqua, indi filtrati a caldo in presenza di carbone attivo o di altro ...
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TETRACORALLI (dal gr. τετρα- "quattro" e dal lat. corallium "corallo")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Costituiscono un ordine dei Zoantharia o Antozoi, stabilito da E. Haeckel, oggi estinto e limitato esclusivamente [...] riconoscere a meraviglia negli esemplari bene conservati e in quelli di cui si può asportare l'epitecio con una corrosione acida. Però l'originaria disposizione bilaterale in una serie di coralli isolati e di coralli formanti colonie cessa presto e ...
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RODIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Rh, peso atomico 102,9, numero atomico 45. Scoperto nel 1803 da Wollaston nel platino nativo e così chiamato per il colore roseo (ῥόδεος) che presentano [...] , molto duttile e malleabile; peso spec. 12,1; fonde a 1970°. Non si altera all'aria; non viene attaccato dagli acidi; pochissimo dall'acqua regia, bensì dal cloro a caldo, specialmente in presenza di cloruri alcalini. Fuso con bisolfato potassico si ...
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MAWANGDUI
R. Fracasso
Sito archeologico nella periferia orientale di Changsha (Hunan), individuato all'inizio degli anni '50 ed esplorato tra il 1972 e il 1974. Gli scavi condotti dal Museo Provinciale [...] vi giaceva ravvolto in venti strati di seta e juta, immerso in 80 litri di una soluzione acida di odore pungente che ha rivelato tracce di cinabro, acido acetico ed etanolo. Con la sola eccezione del cervello, il corpo della marchesa (oggi esposto in ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] contengono un numero maggiore di proteine, come la prealbumina e l'albumina, l'α1-antitripsina, l'α1-glicoproteina acida e l'α2-macroglobulina, l'aptoglobina, la transferrina, la ceruloplasmina, i fattori del complemento sierico, il fibrinogeno e ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...