Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] (mosti di cereali, di sostanze amilacee, ecc.), altri (mosti di vino, di frutta, ecc.) hanno una costituzione o un'acidità tali che, entro certi limiti, li difendono dall'invasione di determinati ordini di germi dannosi. In ogni caso, però, occorre ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] fino del doppio, lasciate a sé riprendono subito la lunghezza che avevano prima, come una molla. Sono resistentissime agli acidi, agli alcali e all'acqua bollente; invece con la macerazione (che non danneggia il collagene) si distruggono. Si colorano ...
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NITROBENZENE
Gaetano CHARRIER
Alberico BENEDICENTI
. Il nitrobenzene (Nitrobenzolo, essenza di Mirbano) ha la formula C6H5NO2. Fu scoperto nel 1843 da E. Mitscherlich, che l'ottenne facendo agire [...] piccola quantità accanto al m-dinitrobenzene (p. f. 89°,7), prodotto principale della nitrazione tanto del benzolo quanto del nitrobenzolo con acido nitrico di densità 1,48-1,52; il p-dinitrobenzene (p. f. 172°) ottenuto per via indiretta. L'1. 2. 3 ...
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. È uno degli elementi appartenenti alle famiglie delle sostanze radioattive. Si trova sempre nei minerali di uranio, ma non nei minerali di torio puri; nei primi vi appare in una percentuale costante, [...] grezzi radiferi estratti dai minerali d'uranio. Dopo aver trasformato i solfati in cloruri, si elimina nella soluzione acida il polonio mediante idrogeno solforato, e, dopo ossidazione, si precipita il filtrato con ammoniaca. Per concentrare l ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] e dalla muffa Aspergillus niger. La scelta tra le due fonti enzimatiche è dettata dal tipo di applicazione: l'idrolisi dei sieri acidi viene eseguita solo con l'enzima da muffa, che ha un optimum di pH coincidente con quello dei sieri, mentre per il ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] che hanno calori di adsorbimento di N2 più elevati di quelli del Fe. Un altro esempio è offerto dalla decomposizione dell'acido formico. In questo caso, per avere una misura dell'energia di interazione, si è preso il calore di formazione del formiato ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] idrocarburi C4.
Un successo nel campo dell'ossidazione diretta si è ottenuto (negli anni settanta) con la produzione dell'acido tereftalico dal p-xilene per ossidazione diretta in fase liquida
che ha reso obsoleti i precedenti processi in più stadi ...
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sostanza
Luigi Cerruti
Un corpo unico nel suo genere
Le sostanze sono corpi che hanno specifiche proprietà fisiche, come la densità, e soprattutto chimiche, in particolare la composizione e la struttura [...] , alcune con nomi strani, come steroidi (di cui fa parte il cortisone), altre con nomi che ci sono familiari: acidi, basi, sali, vitamine, ormoni, grassi, zuccheri, proteine. All’interno di queste categorie, ogni sostanza ha il suo nome, tradizionale ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] anche nei gliceridi di molti altri composti naturali. Peculiari del l. sono però gli acidi grassi a catena corta, quali l’acido butirrico e l’acido caproico; questi acidi grassi a catena corta sono contenuti anche nel l. di altri ruminanti, quali la ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] o alla caseina (Ph. Biedert, F. Hamburger, A. Schlossmann), o al grasso (A. D. Czerny e A. Keller con teoria dell'acidosi), o ai sali (L. F. Meyer, H. Finkelstein). Certo a determinare il danno concorrono diversamente tutti i componenti, sia per la ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...